video suggerito
video suggerito

In Italia da oggi al via la tassa sulle transazioni finanziarie ad alta frequenza

Parte oggi la nuova tassa sulle operazioni finanziarie condotte con software potentissimi in grado di effettuare ordini che avvengono con un intervallo non superiore a 0,5 secondi.
A cura di Antonio Palma
18 CONDIVISIONI
Immagine

In Italia da oggi scatta la nuova tassa sulle cosiddette high-frequency trading, le transazioni finanziarie ad alta frequenza, cioè sulle operazioni di Borsa con durata inferiore a mezzo secondo. Da oggi dunque a Piazza Affari tutte le transazioni borsistiche di acquisto o di vendita che avvengono con un intervallo non superiore a 0,5 secondi subiranno un prelievo fiscale pari allo 0,02%, la nuova aliquota fissata dalla legge. Nel dettaglio la nuova tassazione riguarderà tutte quelle operazioni generate da un algoritmo informatico che determina in maniera automatica le decisioni relative all'invio, alla modifica e alla cancellazione degli ordini e dei relativi parametri, che avvengono appunto con un intervallo non superiore al mezzo secondo. L'Italia è il primo Paese a testare questo tipo di tassazione che rientra in generale nei primi passi per introdurre la Tobin Tax, la tassa sulle transazioni finanziarie.

Non mancano le polemiche visto che banche e brokers finanziari temono che la nuova tassa potrebbe avere ripercussioni negative per il mercato italiano in particolare innescando un esodo di alcuni operatori dal listino di Piazza Affari verso altri mercati. La Consob però nell'ultima relazione, aveva messo in guardia, invece sul rischio che la crescente diffusione del trading ad alta frequenza potesse invece influire negativamente su integrità e qualità del mercato e in particolare su formazione dei prezzi, volatilità e liquidità.

18 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views