In Italia ci sono mille miliardi di tasse non pagate che non si possono più riscuotere
Nel cosiddetto "magazzino" della riscossione ci sarebbero una "montagna di cartelle di pagamento stratificata in 20 anni dal 2000 al 2020" per un valore di circa mille miliardi di euro. A rivelarlo è il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, intervistato a Telefisco, il convegno online organizzato dal Sole 24 Ore a cui era presente anche il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri. Ruffini ha anche spiegato che una parte non indifferente di questo magazzino non può più essere riscossa. E questo rende più complesse le operazioni di riscossione dell'Agenzia: "Una rilevante parte di questo magazzino non è più riscuotibile ma questa situazione impedisce l'efficienza e il buon funzionamento dell'azione amministrativa e non permette all'Agenza delle entrate-Riscossione di concentrarsi su crediti più recenti ed con più probabilità di essere riscossi".
Il direttore dell'Agenzia delle Entrate , inoltre, sottolinea che se le rottamazioni delle cartelle e le misure di "definizione agevolata dei debiti residui" hanno sì "contribuito a sostenere i risultati della riscossione", dall'altro lato "non possono però incidere significativamente sulla riduzione del volume complessivo dei crediti ancora da riscuotere". Si tratta di provvedimenti che, spiega ancora Ruffini, hanno "ridotto il magazzino solo in minima parte".
Magazzino che sarebbe costituito principalmente da "quote rilevanti le cui aspettative di riscossione sono assai remote". Parlando un po' di numeri, sul totale di circa mille miliardi, la prima rottamazione "ha inciso sul magazzino per circa 12,3 miliardi di euro". Le altre due edizioni di definizione agevolata Rottamazione bis e Rottamazione ter e l'istituto del Saldo e Stralcio invece potranno incidere "per circa 24,2 miliardi di euro". E infine, l'annullamento automatico di cartelle con importi inferiori a mille euro "ha determinato una riduzione del magazzino di circa 32,2 miliardi di euro", ha concluso il direttore dell'Agenzia delle Entrate.
