Il Tesoro piazza 5,5 miliardi di Btp a 5 e 10 anni. Rendimenti in forte calo
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Buone notizie dall'asta odierna di titoli di Stato italiani. Il Tesoro è riuscito a piazzare sul mercato tutti e 2 miliardi di Btp a 10 anni con rendimenti pari al 6,08%: un tasso crollato dello 0,9% rispetto all'asta dello scorso dicembre. Piazzati anche 3,57 miliardi di titoli a 5 anni a fronte di una richiesta di 4,63 miliardi: anche in questo caso il tasso d'interesse è precipitato verso il basso, passando dal precedente 6,47% della scorsa asta al 5,39% attuale.
Confermato quindi il trend positivo riscontrato anche nell'asta dello scorso 27 gennaio, quando il Tesoro collocò 8 miliardi di bot a 6 mesi (a fronte di una domanda di 10,7 miliardi) a un tasso di rendimento dell'1,969% (in picchiata rispetto al 3,251% dello scorso dicembre) e 3 miliardi di Bot flessibili con scadenza il 27 dicembre a un tasso del 2,214%.
Spread Btp-Bund a 430 punti
L'ottimo esito dell'asta, almeno per ora, non ha avuto effetti benefici sullo spread tra Btp e Bund: il differenziale di rendimento tra il nostro decennale e quello tedesco resta infatti a quota 430 punti. Per quanto riguarda le principali borse europee, poi, a farla da padrone è il segno "meno". Francoforte fa segnare un ribasso dello 0,8%, Londra dello 0,7%, Parigi dell'1%, Madrid dello 0,6%. Piazza Affari, invece, arretra dello 0,5%. Malissimo Fonsai, che perde il 9,6%, e Milano assicurazioni, che arretra del 6,41%.
Occhi puntati sul Consiglio europeo di Bruxelles
I mercati finanziari si mostrano quindi nervosi in attesa delle notizie provenienti dal Consiglio Europeo che oggi, a Bruxelles, potrebbe dare il via libera al cosiddetto Fiscal compact, il pacchetto di misure fiscali atte a favorire una politica economica di rigore da parte degli Stati membri. Il summit odierno dirà qualcosa in più anche sulla strada da imboccare per fronteggiare la difficile situazione in cui versa la Grecia. Possibile, infine, anche qualche indicazione sul potenziamento del Fondo salva Stati.