Il Tesoro colloca 8,5 miliardi di Bot a 12 mesi. E lo spread cala a 475 punti
![Operatore di borsa](https://staticfanpage.akamaized.net/socialmediafanpage/wp-content/uploads/2012/01/BRoker.jpg)
L'asta odierna dei Bot a 12 mesi è andata a gonfie vele: il Tesoro, infatti, è riuscito a piazzare tutti gli 8,5 miliardi di Bot con scadenza a gennaio del 2013, con rendimenti che sono passati dal 5,952% dell'ultima asta (12 dicembre) al 2,735%. La domanda di buoni del tesoro a 12 mesi è stata di 12,53 miliardi, di molto superiore all'effettiva disponibilità. Collocati anche 3,5 miliardi di Bot a 6 mesi, con un tasso netto dell'1,644%: anche qui tasso in forte calo rispetto a quello alla scorsa asta, pari al 3, 251%. E il fatidico spread, il differenziale di rendimento tra i nostri titoli di Stato e quelli tedeschi, scende a quota 475 punti. Ora i buoni italiani a 10 anni rendono 6,627%, quelli a 5 anni il 5,693%, quelli a 2 anni il 4,037%.
I mercati dimostrano così di aver accolto in maniera favorevole l'esito dell'incontro di ieri tra Mario Monti e la Cancelliera tedesca Angela Merkel. La Cancelliera si è resa disponibile a rimpinguare ulteriormente il Fondo salva Stati e a spingere sulla crescita, il Presidente del Consiglio italiano, dopo aver fatto il compitino, ha chiesto all'Europa di "fare la sua parte" per far sì che la tensione sui nostri buoni del Tesoro si allenti. Molto bene anche l'asta dei titoli di Stato spagnoli. Domanda altissima e rendimenti in calo anche in questo caso: il Tesoro spagnolo ha infatti collocato sul mercato 9,986 miliardi di titoli a 3, 4 e 5 anni, praticamente il doppio dei 5 miliardi previsti.
Gli ottimi risultati delle aste di titoli italiani e spagnoli hanno contribuito a rasserenare anche le principali borse del Vecchio Continente, che a metà mattinata fanno registrare trend decisamente positivi. A partire da Piazza Affari che fa segnare un incoraggiante +2,8%. Bene anche Londra (+0,34%), Parigi( +0,88%), Francoforte (+1,25%), (Madrid +1,23%).