Il prezzo del petrolio scende, ma quello della benzina a Pasqua aumenta
Puntuale come ogni anno arrivano i rincari pasquali dei costi del carburante: mentre il prezzo del petrolio diminuisce aumenta quelli di benzina e gasolio, e ciò malgrado in Europa la tendenza sia opposta. L'Italia, dunque, si distingue ancora una volta aumentando i prezzi ai distributori proprio in concomitanza con il prossimo weekend, quello di Pasqua, in cui tradizionalmente le famiglie si spostano di più.
A dare il via ai rincari è stato l'Eni venerdì scorso, poi la compagnia italiana è stata seguita da molte altre: Tamoil ha aumentato il prezzo della verde di un centesimo al litro, Q8/Shell di 1,5 centesimi sulla benzina e 1 sul gasolio. In salita anche i listini di TotalErg (verde +1,5 cent). Secondo le elaborazioni di Quotidiano Energia il prezzo medio nazionale in modalità self-service della benzina oscilla, a seconda dei diversi marchi, fra 1,574e 1,599 euro/litro (no-logo 1,539). Per il diesel si registrano prezzi medi fra 1,435 e 1,452 euro/litro (no-logo a 1,411). Quanto al "servito”, per la verde i prezzi medi nazionali variano fra 1,629 e 1,726 euro/litro (no-logo a 1,570), per il diesel fra 1,487 e 1,578 euro/litro (no-logo a 1,441) e per il Gpl fra 0,629 e 0,660 euro/litro (no-logo a 0,617).
