Il governo prorogherà il blocco dei licenziamenti, ma diventerà selettivo
“Andiamo nelle direzione di una proroga del blocco dei licenziamenti”. Ad annunciarlo, in audizione in commissione al Senato, è il ministro del Lavoro, Andrea Orlando. Poco prima Orlando aveva chiarito che non è possibile abbandonare risposte emergenziali: “Lo stato di emergenza prosegue e non consente di abbandonare il ricorso a strumenti di carattere eccezionale”. Orlando però ammette che è necessario “da un lato calibrare meglio gli interventi e dall'altro imporre una riforma di sistema”.
Verso proroga selettiva del blocco dei licenziamenti
La proroga del blocco dei licenziamenti non varrà per tutti allo stesso modo, però. “Per i lavoratori che dispongono degli strumenti ordinari, sarà in qualche modo legata a un termine che sarà definitivo, mentre a coloro che non saranno coperti dagli strumenti ordinari sarà agganciata alla riforma degli ammortizzatori sociali”. Orlando aggiunge: “Oggi possiamo avere uno sguardo più selettivo, che ci consenta non tanto di ridurre le risorse che credo saranno ancora necessarie per molto tempo, quanto di ottimizzare il loro utilizzo per evitare di trattare situazioni fra loro diverse con strumenti uguali e quindi inevitabilmente di creare sperequazioni”. La proroga, come spiega l'europarlamentare del Pd Pina Picierno, dovrebbe essere valida fino al 30 giugno: "Si tratta di una misura vitale per una vastissima platea di lavoratori in tutto il Paese, per tantissime famiglie".
Orlando annuncia protocolli per vaccinazioni in azienda
Il ministro del Lavoro parla anche del reddito di cittadinanza e del reddito di emergenza, sostenendo che grazie a queste due misure la crisi economica “non è diventata in modo drammatico crisi sociale”. “Possiamo pensare – prosegue Orlando – alla manutenzione e all'adattamento di questi strumenti”. Ma non basta, perché è necessario che vengano pensati anche altri strumenti, da individuare “soprattutto per far fronte al repentino impoverimento del ceto medio”. Altro tema affrontato da Orlando in audizione è quello della somministrazione dei vaccini nei luoghi di lavoro, una questione da affrontare “con urgenza”: “È stata predisposta un’intesa con le associazioni sindacali e datoriali che sfrutta anche i medici aziendali per la somministrazione. Stiamo predisponendo i protocolli”.