Il governo Letta ci lascia con 2,4 miliardi di tasse in più
Il governo di Enrico Letta va via lasciando una eredità fatta di spending review e tasse. Soprattutto tasse: quest'anno +2,4 mld, in buona parte pagate da banche e assicurazioni. Lo sostiene l'Ufficio studi della Cgia di Mestre. Il calcolo arriva confrontando i saldi tra le maggiori e le minori entrate generati da tutti i provvedimenti di natura fiscale approvati in questi ultimi nove mesi e mezzo. Se nel 2013 il sistema Paese ha risparmiato poco più di un miliardo di euro di tasse, grazie soprattutto all'abolizione dell'Imu sulla prima casa, quest'anno ne pagheremo 2,4 miliardi in più e nel 2015 subiremo un aggravio di un miliardo di euro. Se, invece, riusciremo a tagliare di quasi tre miliardi le uscite, come previsto dalla Legge di Stabilità con la cosiddetta spending review, la situazione cambierà nettamente segno: l'anno prossimo gli italiani risparmieranno quasi 2 miliardi di tasse. Nel 2014 buona parte dei 2,4 miliardi di nuove tasse saranno pagate dalle banche e dalle assicurazioni. Quest'ultime – spiega Cgia Mestre – saranno chiamate a versare oltre 2,6 miliardi all`Erario a seguito della svalutazione e delle perdite sui crediti concessi a questi soggetti ai fini Ires e Irap.