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I mercati scommettono sugli aiuti all’Italia e lo spread cala a 476 punti. Piazza Affari +3,3%

Nonostante la smentita del Fmi, gli investitori credono che le istituzioni internazionali tenderanno una mano all’Italia. Lo spread va giù. Bene tutte le principali borse del Vecchio Continente.
A cura di Alfonso Biondi
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Nonostante la smentita del Fmi, gli investitori credono che le istituzioni internazionali tenderanno una mano all'Italia. lo spread va giù. Bene tutte le principali borse del Vecchio Continente.

Avvio di settimana decisamente positivo per le borse europee. Per ora non ha quindi prodotto grandi effetti la nota diffusa dall'agenzia di rating Moody's, secondo cui la crisi del debito del Vecchio Continente e la crisi di liquidità delle banche potrebbero portare a default multipli nell'Eurozona. La notizia importante per i mercati è un'altra e riguarda un possibile intervento del Fondo Monetario internazionale nei confronti del nostro Paese. L'eventualità di un maxiprestito di 500-600 miliardi da restituire a un tasso del 4-5% è stata subito smentita dal Fmi, ma i mercati restano comunque convinti che le autorità internazionali tenderanno una mano all'Italia.

Il cauto ottimismo ha fatto riscontrare effetti positivi nelle principali borse europee, a partire da Piazza Affari che al momento fa segnare un incoraggiante +3,3%. Molto bene i titoli Ubi Banca e Unicredit che, al momento, stanno guadagnando rispettivamente il 4,42% e il 4,64%. Il buon andamento di Piazza Affari è lo stesso di Francoforte, che guadagna il 3,2 %; di Londra, in rialzo del 2,43%; di Parigi che porta a casa il 3,2%. Da segnalare anche la performance positiva della borsa di Tokyo che, dopo cinque sedute consecutive in ribasso, ha chiuso guadagnando l'1,57%. L'ottimismo sui mercati è alimentato anche dalle vendite record (+16%) registrate negli Stati Uniti nel giorno del Black Friday, il primo venerdì successivo al Giorno del Ringraziamento che tradizionalmente dà inizio alla stagione dello shopping natalizio.

Dopo la chiusura a quota 500 di venerdì, torna a calare anche lo spread: il differenziale di rendimento tra i nostri Btp e i Bund tedeschi staziona al momento sui 476 punti. L'interesse sul decennale è quindi al 7%, più basso rispetto al 7,34% registrato in chiusura venerdì. In calo anche il rendimento dei titoli a 2 anni, scesi dal 7,97% al 7,67%. In rialzo anche anche l'euro. Questa mattina la moneta unica passava di mano a a 1,3284 dollari.

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