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Gualtieri assicura: “Da lunedì domande per contributi a fondo perduto, proroga Cig finché serve”

Il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, annuncia che nelle prossime ore sarà online (e operativo da lunedì) “il modulo per avere il contributo a fondo perduto, con poche righe da compilare”. Allo stesso modo, il ministro assicura che la cassa integrazione verrà prorogata fin quando sarà necessario, quindi anche oltre l’attuale previsione.
A cura di Stefano Rizzuti
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Da lunedì sarà operativo il modulo per chiedere i contributi a fondo perduto. E la cassa integrazione verrà prorogata fin quando sarò necessario. Sono queste le due rassicurazioni del ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, durante la puntata di Porta a Porta che andrà in onda questa sera. “Già da stasera sarà online, e da lunedì sarà operativo, il modulo per avere il contributo a fondo perduto, con poche righe da compilare”, spiega Gualtieri. Che sottolinea come l’Agenzia delle Entrate abbia già “predisposto tutti i provvedimenti attuativi”. Poi c’è la questione cassa integrazione, che verrà garantita e quindi prorogata “finché necessario per tutti i tipi di lavoratori”. Proprio sulla base di questa premessa, il governo dovrà valutare quanti soldi serviranno per la cassa integrazione prima di valutare eventuali manovre e conseguenti scostamenti di bilancio.

Gualtieri: cassa integrazione pagata entro fine mese

Per quanto riguarda le domande di cassa integrazione presentate all’Inps, Gualtieri garantisce ancora: “Venerdì ci aspettiamo che tutto sia risolto”. Il ministro dell’Economia spiega che il nodo riguarda circa 250mila domande arrivate all’istituto di previdenza sulle 500mila prenotazioni totali. Gualtieri assicura anche che i soldi arriveranno a tutti i lavoratori che li aspettano entro la fine del mese: “È assolutamente indispensabile, è doveroso”.

La previsione di Gualtieri: Pil 2020 a -8%

La crisi economica si farà sentire, inevitabilmente, sul Pil. Secondo Gualtieri le previsioni dell’Ocse “sembrano tenere poco conto degli indicatori reali”, tanto che l’economia italiana sembrerebbe dare segnali di ripresa già a maggio, con un Pil che per quest’anno “non è distante” dal -8% che il governo ha previsto. Sul fronte debito, invece, Gualtieri spiega di aver sentito “in giro numeri poco credibili: è necessario fare deficit, ma il debito tornerà a scendere già dall’anno prossimo”.

Il ministro dell’Economia parla anche del lavoro svolto dalla task force guidata da Vittorio Colao per il rilancio dell’Italia, con l’elaborazione del piano da parte del comitato economico e sociale: “Colgo l'occasione per ringraziare Vittorio Colao e la sua task force che ha fatto un ottimo lavoro. Ci sono moltissime buone proposte: adesso tutti nel governo lo stanno studiando”. Ma, di certo, il governo “non farà condoni”, assicura ancora Gualtieri. Mentre discorso diverso vale per la voluntary disclosure, che viene definita “un’opzione seria su cui si può lavorare”.

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