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Gli emendamenti al dl fiscale: le modifiche da lotteria degli scontrini a seggiolini salva-bebè

Sono circa mille gli emendamenti presentati al decreto fiscale: dalle multe per i seggiolini anti-abbandono a quelle per i commercianti che non permettono di partecipare alla lotteria degli scontrini, passando per la rottamazione delle cartelle e l’aliquota agevolata sugli assorbenti, ecco quali sono le principali richieste di modifiche al dl collegato alla manovra.
A cura di Stefano Rizzuti
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Sono circa mille emendamenti. Una serie infinita di richiesta di modifica al decreto fiscale collegato alla legge di Bilancio che riguardano praticamente qualsiasi tema. E che sono stati presentati da tutti i partiti in commissione Finanze alla Camera. Anche da quelli di maggioranza che su alcuni temi sembrano non aver ancora trovato l’accordo. Così tra le proposte di modifica – riassunte dal Sole 24 Ore – c’è il rinvio delle sanzioni per chi non si dota dei seggiolini anti-abbandono, così come un rinvio delle multe per la lotteria degli scontrini. Ancora, una proposta prevede di abbassare l’Iva sugli assorbenti, mentre sia la maggioranza che l’opposizione puntano – in maniera diversa – a riaprire la rottamazione delle cartelle, estendendola anche agli avvisi bonari.

Il rinvio delle multe per i seggiolini anti-abbandono

Una delle modifiche più attese e che vorrebbero introdurre sia il Pd che il M5s riguarda i dispositivi salva-bebè. Per chi ha figli di età inferiore ai quattro anni sono obbligatori dal 7 novembre, ma l’idea a cui punta la maggioranza è quella di far slittare le multe per chi non si adegua, già applicabili. Le richieste di Pd e M5s, però, non coincidono. L’emendamento dem prevede che le sanzioni vengano applicate a partire dal 6 marzo 2020, come inizialmente previsto. I pentastellati, invece, chiedono di rinviarle al primo giugno 2020.

La rottamazione delle cartelle e la lotteria degli scontrini

La Lega propone di riaprire la rottamazione delle cartelle anche per i crediti affidati agli agenti della riscossione nel 2018. Inoltre, il Carroccio punta alla riapertura della sanatoria sulle liti pendenti. Il Pd, invece, vuole solamente estendere la pace fiscale agli avvisi bonari. Novità anche per la lotteria degli scontrini: l’obiettivo è quello di arrivare a una proroga, al primo luglio, dell’applicazione delle sanzioni per i commercianti che non accettano il codice utilizzato dai clienti per aderire alla lotteria dei corrispettivi.

Niente multa fino a luglio, quindi, per gli esercenti che non consentiranno di partecipare ai consumatori. Un emendamento condiviso da maggioranza e opposizione. Richiesta di modifica anche per le multe per i commercianti che non utilizzano il Pos: se un esercente rifiuta il pagamento con carta potrebbe vedersi comminata una multa del 4% del valore della transazione, secondo l’emendamento presentato da Leu. Attualmente si prevede una multa di 30 euro aumentata del 4% del valore della spesa.

L’aliquota sugli assorbenti e gli altri emendamenti

Un emendamento presentato da Laura Boldrini (Pd) e sottoscritto da altri 32 deputati punta a introdurre l’aliquota agevolata sui prodotti sanitari e igienici femminili, a partire dagli assorbenti. Altra novità riguarda le videolottery, con un aumento del Prelievo erariale unico: si passerebbe, in caso di approvazione, dal 9% al 10%. Una proposta presentata da Davide Zanichelli e Luca Migliorino, del M5s, e che porterebbe anche a un premio per chi dismette le videolottery rimpiazzandole con “forme di gioco sane”: “Più flipper e calcio balilla e meno slot”, è lo slogan.

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