Gaza, raggiunto l’accordo: entra in vigore il cessate il fuoco tra Israele e Jihad islamica
Pochi minuti fa Israele ha confermato l’entrata in vigore del cessate il fuoco con la Jihad islamica a Gaza per le 23.30 di stasera (le 22.30 in Italia). Lo ha fatto sapere una fonte del governo che ha anche aggiunto che Israele ringrazia l'Egitto per i suoi sforzi. E ha precisato che se il cessate il fuoco sarà violato Israele si riserva il diritto di agire con forza. “Non sarà consentito ad alcuno di disturbare la routine di vita dei suoi cittadini”, così la fonte del governo.
Dopo tre giorni di guerra e una domenica piena di raid e razzi, la Jihad islamica palestinese aveva annunciato di aver raggiunto l’accordo tramite la mediazione dell'Egitto per il cessate il fuoco con Israele. "È stata raggiunta la formulazione dell'intesa", così Mohammad al-Hindi, membro anziano dell’organizzazione, sottolineando che contiene l'impegno dell'Egitto a lavorare per il rilascio di due prigionieri, il leader Bassem al-Saadi e Khalil Awawdeh.
Venerdì Israele ha lanciato l'operazione denominata “Breaking Dawn” contro la Jihad islamica, uccidendo due leader. Secondo il ministero della Salute palestinese oltre 40 persone sono state uccise, tra cui 15 bambini e quattro donne. Oltre 300 i feriti. In due attacchi separati nel centro di Gaza city e a nord est ci sono stati 8 morti e tra questi, secondo l'agenzia Maan, quattro bambini. Il gruppo militante sostenuto dall'Iran ha lanciato centinaia di razzi contro Israele. Anche oggi sirene di allarme sono risuonate a Tel Aviv.
Israele avrebbe fatto sapere di aver raggiunto i suoi obiettivi nei tre giorni di combattimenti a Gaza per cui non c'è alcun vantaggio nel continuare l’operazione. Israele ha dichiarato di aver agito contro la Jihad islamica a causa di minacce concrete di un attacco imminente.