video suggerito
video suggerito

Fmi e Ue studiano un piano alternativo per salvare Italia e Spagna

Secondo alcune fonti internazionali, dopo l’accordo europeo, un piano alternativo sarebbe allo studio da parte del Fondo monetario internazionale e dell’Europa per salvare Spagna e Italia, nel caso di un peggioramento dello scenario economico.
A cura di Antonio Palma
157 CONDIVISIONI
Secondo alcune fonti internazionali, dopo l’accordo europeo, un piano alternativo sarebbe allo studio da parte del Fondo monetario internazionale e dell’Europea per salvare Spagna e Italia, nel caso di un peggioramento dello scenario economico.

Ci sarebbe un piano allo studio di Bruxelles e del Fondo monetario internazionale per contenere un eventuale contagio della crisi economica dei Paesi europei più esposti come l’Italia e la Spagna. A rivelare l’indiscrezione è stata l’Ansa che ha interpellato una fonte internazionale.

Il Piano sarebbe una sorta di paracadute per evitare che il default di economie così importanti abbia una conseguenza su tutta l’area euro e a cascata provochi una crisi globale senza precedenti. Il bisogno di nuove  misure è sicuramente frutto del pessimismo che regna tra le istituzioni economiche internazionali, che ora stanno allacciando contatti per mettere in piedi un piano alternativo. Ad accelerare su una nuova strada, infatti, non solo la Germania, da sempre preoccupata di essere trascinata con l’euro nel vortice della crisi, ma anche gli Usa e il Fmi.

Insomma dopo l’approvazione del piano europeo anticrisi, le potenze economiche vogliono riservarsi un’altra opzione nel caso lo scenario peggiorasse nel prossimo futuro. Sicuramente dopo il rafforzamento del Fondo salva stati, per una nuova rete di sicurezza andrebbe rafforzato anche il Fondo monetario internazionale, cioè dovrebbero essere coinvolti almeno tutti i Paesi del G20, comprese le economie asiatiche. Tutti in fondo sono esposti ad un possibile crollo dell’Euro ed estremamente preoccupati che economie così importanti come Italia e Spagna possano piegarsi sotto l’effetto di tassi di interesse del debito troppo elevati.

Le notizie che arrivano dai mercati non sono incoraggianti con i Btp decennali italiani arrivati al 6% di rendimento, nonostante gli interventi della Bce nella compravendita dei Titoli di Stato italiani. Dopo alcuni giorni di calma, all’indomani dell’accordo europeo sull’Efsf e il debito greco, i mercati hanno di nuovo iniziato a perdere. A peggiorare le cose, le polemiche di Berlusconi sulla moneta unica, ma anche la situazione politica italiana, ritenuta da molti troppo instabile per portare avanti le promesse di risanamento fatte nella lettera alla Commissione Europea.

Dal prossimo G20 insomma potrebbero uscire nuove importanti misure economiche che permettano di ostacolare la diffusione della crisi ed evitare conseguenze negative a catena, anche il Presidente statunitense, Obama, ha detto di aspettarsi dal prossimo vertice “una serie di decisioni importanti per l'economia mondiale”.

157 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views