Eni, l’utile 2014 scende a 1.33 miliardi: “Risultati eccellenti”
Eni ha chiuso il 2014 all'insegna di una flessione degli utili. L'utile netto dello scorso esercizio si attesta a 1,33 miliardi di euro, con un calo del 74% rispetto al 2013 mentre nell'ultimo trimestre del 2014 il gruppo ha registrato una perdita netta reported di 2,34 miliardi di euro. L'utile netto adjusted è pari a 3,71 miliardi in calo del 16,3% rispetto al 2013. Dopo la pubblicazione dei risultati, il titolo in Borsa di Eni ha segnato la performance migliore del Ftse Mib con un rialzo del 3,5% a 16,26 euro. Ha commentato i dati l’amministratore delegato del gruppo, Claudio Descalzi, che ha parlato di ottimi risultati: “Nel quarto trimestre, in presenza di un contesto di mercato sfavorevole, Eni ha ottenuto eccellenti risultati ed una generazione di cassa record negli ultimi sei anni”, ha sottolineato Descalzi, indicando tra i motivi principali di tale performance “l’elevato valore della produzione upstream e l'accelerazione della ristrutturazione dei business mid-downstream”.
“Sono inoltre proseguite le iniziative, avviate nel maggio 2014, di ribilanciamento del portafoglio di gruppo, di focalizzazione sulle attività core upstream ulteriormente rafforzate dai continui successi esplorativi e da una costante crescita organica delle riserve certe, e di ricerca di un maggior livello di efficienza. In funzione dei risultati conseguiti proporrò al prossimo cda la distribuzione di un saldo dividendo 2014 di €0,56 per azione”, ha spiegato l’amministratore delegato di Eni.
