Effetto Brexit, Borse europee a picco. Milano maglia nera

Sui mercati pesano i timori per la Brexit. Tutte le Piazze europee hanno chiuso in negativo, con Milano maglia nera che ha ceduto il 3.6% a 17120 punti, seguita da Madrid (-3,1% a 8.490 punti), Francoforte (-2,5% a 9834 punti) e Parigi (-2,2% a 4306 punti). La Piazza meno debole è Londra (-1,8% a 6115 punti). In una sola seduta le Borse europee hanno bruciato circa 174 miliardi di euro. A tanto ammonta la capitalizzazione persa dall'indice Stoxx Europe 600, sceso del 2,34 per cento. Anche Wall Street in negativo. Secondo Axioma, società specializzata nella definizione di modelli di rischio, se Londra lasciasse la Ue i listini europei potrebbero perdere fino al 24%.

Tra i titoli sotto osservazione Unicredit che perde il 6,4% in attesa della nomina del nuovo amministratore delegato che dovrebbe avvenire entro la fine di luglio e Rcs. Unipol giù del 6,8%, flessioni del 6,5% per Yoox, Ubi Banca, Bper, Mps. Limita i danni Eni (-2%). Sul fronte valutario, l’euro è tornato sotto quota 1,13 dollari: il cambio si attesta a 1,1275 da 1,1330 di ieri sera. Lo spread tra Btp e Bund chiude stabile a 136,1 punti base, contro i 135 di ieri. Il rendimento sul titolo tedesco, sceso fino al record dello 0,009%, ha terminato la giornata allo 0,019%. Quello sul titolo italiano, invece, è all'1,38%.

Renzi: “Brexit clamoroso errore” – Da Santa Margherita Ligure anche il premier Renzi ha parlato di Brexit come di “un clamoroso errore per l’Europa e per il Regno Unito”. “Il primo a pagare le conseguenze sarebbe il cittadino inglese. Non sono preoccupato per i sondaggi che sono scarsamente attendibili. Credo prevarrà il buonsenso e che gli inglesi non voteranno contro se stessi. Non sarebbe una sciagura sul lungo periodo ma preferisco tutta la vita che il Regno Unito rimanga in Europa”, ha detto il presidente del Consiglio.