È morto l’economista Alberto Alesina: aveva 63 anni

Alberto Alesina, economista e professore all’università di Harvard, è morto all’età di 63 anni. A darne notizia, su Twitter, è l’Istituto Bruno Leoni. Alesina era anche visiting professor all’università Bocconi e, come ricorda Il Sole 24 Ore, aveva vinto solo pochi giorni fa lo Hayek Prize. Alesina era noto non solo per la sua attività accademica negli Stati Uniti, ma anche per quella da editorialista proprio per giornali come Il Sole 24 Ore e il Corriere della Sera. Era considerato tra i maggiori esperti di politica economica al monto, tanto da essere stato descritto dall’Economist (nel 1990) come uno dei migliori otto economisti under 40.

La morte di Alesina

A dare la notizia della morte di Alesina è stato anche il giornalista e scrittore David Wessel, che su Twitter spiega che l’economista avrebbe avuto un attacco di cuore mentre passeggiava in montagna con la moglie: “Sono davvero triste di comunicare il decesso di Alberto Alesina oggi. Sembra che stesse facendo escursionismo con la sua amata moglie Susan quando è stato colpito da un attacco di cuore”.

Chi era Alberto Alesina

Alesina era nato a Broni, in provincia di Pavia, il 29 aprile 1957. Dopo il diploma a Milano, si laurea all’università Bocconi di Milano nel 1981. Consegue il PhD all’università di Harvard nel 1986. Dagli anni Novanta diventa noto al grande pubblico, anche con frequenti apparizioni in televisione parlando soprattutto di politica economica. Negli Stati Uniti è molto conosciuto per la sua attività accademica e per quella da editorialista. Tra i suoi libri più famosi ci sono The size of Nations e Fighting poverty in the Us and Europe: a world of difference. Tra i suoi ultimi lavori c’è un articolo, scritto insieme ad Andrea Ichino, nel quale ha proposto di tassare meno le donne rispetto agli uomini: un’idea per provare a raggiungere realmente le pari opportunità.