Disoccupazione, nuovo record: 13,6% il dato generale, 46% tra i giovani
Se c'è un dato che continua ad aumentare, mese dopo mese, è quello sulla disoccupazione: nel primo trimestre del 2014, infatti, la corsa sfrenata non solo non si è arrestata, ma ha fatto registrare un nuovo record. Il tasso, infatti, è aumentato, raggiungendo la quota del 13,6%, in crescita di 0,8 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2013. Per quanto riguarda la componente "di genere" la disoccupazione ha toccato quota 14,5% per le donne e 12,9% per gli uomini. dall'inizio delle serie trimestrali, nel 1977, si tratta del valore peggiore. Per quanto riguarda il fronte giovanile, secondo l'Istat, la situazione è ancora peggiore: nella fascia di età tra i 15 e i 24 anni i senza lavoro sono ormai il 46%. In termini assoluti i disoccupati sono quasi 3,5 milioni, 200mila in più rispetto al primo trimestre del 2013. L'Istat, inoltre, ha rivelato come ad aprile il tasso di disoccupazione sia rimasto invariato rispetto a marzo, attestandosi sul 12,6% e aumentando di 0,6 punti percentuali rispetto a un anno fa.
Disoccupazione: record in Italia, in calo nell'Eurozona
Mentre in Italia i dati diffusi dall'Istat segnalano un aggravarsi della crisi, nel resto d'Europa la situazione appare decisamente migliore. Il tasso di disoccupazione calcolato dall'Eurostat è stato, nel mese di marzo, pari all’11,8% nell’Eurozona e al 10,5% nell’Unione Europea a 28 stati. Il dato è sostanzialmente uguale a quello di dicembre del 2013, e in lieve flessione rispetto al marzo dello scorso anno. Migliorano anche i numeri assoluti: rispetto a febbraio i senza lavoro sono diminuiti di 66mila unità nell’UE e di 22mila nell’Eurozona. Migliora inoltre la situazione per i giovani: il tasso dei disoccupati sotto i 25 anni nell’Eurozona è pari al 23,7%. Il dato, rispetto a un anno fa, ha visto un calo dello 0,3%.
Istat: disoccupazione sopra il 12% anche nel 2015
Il dato diffuso oggi dall'Istat non deve tuttavia stupire più di tanto. Solo un mese fa, infatti, l'istituto di statistica rivelava come nel 2015 sia il PIL che la disoccupazione non vedranno miglioramenti sostanziali. Il Prodotto interno lordo, infatti, crescerà dello 0,6% nel 2014, dell’1% nel 2015 e dell’1,4% nel 2016. Si tratta di dati al di sotto delle stime dell’Esecutivo annunciate dal Ministro dell’economia Padoan. Per quanto riguarda il tasso di disoccupazione, invece, rimerrà ben al di sopra del 12% anche nel 2015.
