Disoccupazione, altro record. L’Italia è prima per numero di “scoraggiati”
"L'Italia è il Paese con il più alto numero di lavoratori scoraggiati d'Europa, e con il tasso di attività più basso”. E' quanto emerge da un rapporto della Commissione europea su occupazione e situazione sociale. L’analisi prende in considerazione i cosiddetti "neet" (neither employed nor in education), giovani tra i 20 e i 24 anni che non sono occupati nel lavoro, né in attività di studio o di formazione. Ma per Bruxelles il nostro Paese è annoverabile tra quelli dove "la disoccupazione giovanile e quella a lungo termine salgono più che nel resto d'Europa, e dove le entrate delle famiglie continuano a scendere".
La ricaduta della disoccupazione giovanile
Nel rapporto della Commissione Ue, si legge che "la disoccupazione giovanile ha avuto una caduta significativa in molti Stati Ue rispetto a un anno fa, ciò nonostante resta molto alta e continua a crescere in Italia", mentre quella “a lungo termine sembra essere stabilizzata nella maggior parte della Ue, continua ad aumentare in quei Paesi dove è già alta come Grecia, Spagna, Italia e Cipro". Anche il tasso di attività preoccupa: "In Italia, Romania e Malta resta sotto il 65% e significativamente sotto la media Ue", e il rapporto nota come sia "interessante il notare che il basso tasso di attività in questi tre Paesi sia associato con il basso tasso di attività femminile, il più basso nella Ue". Non solo lavoratori scoraggiati: "Tra i grandi Stati membri, le entrate delle famiglie continuano ad aumentare in Germania e Regno Unito, mentre scendono in Italia, Polonia e Spagna", avverte Bruxelles