Decreto Bankitalia, lettera dell’Ue: “Sospetto di aiuti di Stato alle banche”

Il decreto Bankitalia, con il quale il Governo italiano ha attuato una ricapitalizzazione della banca centrale, è nel mirino dell'Unione Europea. La Commissione europea, infatti, ha inviato al nostro governo una lettera formale in cui si chiedono ulteriori spiegazioni sul provvedimento sospettato di contenere aiuti di stato alle banche. Come anticipato da Repubblica, per Bruxelles in sostanza il decreto legge del 30 novembre 2013 che introduce cambiamenti nel capitale e negli azionisti di Bankitalia, potrebbe configurarsi come una concorrenza sleale nascondendo aiuti di stato alle banche che detengono parte del capitale di Bankitalia. Dall’antitrust dell'Ue spiegano che per il momento si tratta solo di una richiesta di chiarimenti e che nessun provvedimento è stato preso nei confronti dell'Italia. La richiesta di informazioni è stata già recapitata al Ministero dell'Economia e lo stesso Tesoro ha confermato che stanno valutando la questione.
Tempi lunghi – "I tempi dell’analisi della Commissione Ue delle norme sulle quote di Bankitalia dipendono dall’Italia: ora sta alle autorità italiane rispondere alla nostra richiesta di informazioni" ha chiarito il portavoce del commissario europeo alla concorrenza Joaquin Almunia. L'Unione europea, come riporta l'Ansa, si sarebbe attivata in merito alla questione su sollecito di alcuni parlamentari europei e dopo le denunce di alcune associazioni di consumatori. Dopo le critiche e anche la bagarre in Aula, Adusbef e Federconsumatori, infatti, avevano presentato un esposto a circa 130 procure generali e alla Corte dei Conti contro la riforma di Bankitalia. Per il momento comunque dall'Ue nessuna conclusione o certezza, ma la voglia di capire effettivamente la portata del provvedimento.