Debito USA: ecco l’accordo per evitare il default [VIDEO]
Il piano salva-America
Il Parlamento americano ha votato il piano contro il default.
Gli Stati Uniti evitano il default: il tanto atteso accordo sul debito tra democratici e repubblicani è stato raggiunto in extremis. Il Presidente Obama lo ha annunciato parlando dalla Casa Bianca intorno alle tre della notte (ora italiana), le 21 in America. La fine dei negoziati sull'aumento del tetto del debito e sui tagli alle spese ha portato ad un testo comune, che è stato finalmente concordato.
"Un accordo – ha detto Obama – che ci permetterà di evitare il default e porre fine alla crisi che Washington ha imposto al resto dell'America". Il piano taglierà almeno 2.200 miliardi di dollari nella spesa federale in dieci anni, e prevede l'aumento del tetto in due fasi, ed un emendamento per un budget bilanciato. Tutto ciò è il frutto del compromesso tra repubblicani e democratici: i primi hanno accettato di assicurare al tesoro la capacità di contrarre prestiti fino a dopo le elezioni del 2012, obiettivo chiave per Obama, che voleva evitare di riaprire l'argomento durante la campagna elettorale.
I democratici, invece, hanno ceduto sull'aumento delle tasse a carico dei cittadini più ricchi, per ridurre il deficit. Se la legge venisse approvata, porterebbe subito oltre 900 milioni di dollari di tagli sul decennio. Il debito potrebbe aumentare subito di 400 miliardi e poi di 500 dopo un altro voto del Congresso.