Debito pubblico record per l’Italia: 126% del Pil, dietro solo alla Grecia
Nuovo record per il debito pubblico italiano che nel secondo trimestre del 2012 è schizzato al 126,1% del Pil. Lo rivelano i dati diffusi oggi dall'Eurostat che confermano la situazione dei nostri conti pubblici registrata nel primo trimestre dell'anno. In termini assoluti, il nostro debito è pari a 1.982.239 milioni di euro, contro i 1.954.490 milioni del trimestre precedente che equivale ad un incremento di 2,3 punti percentuali di Pil rispetto ai tre mesi precedenti. Il debito dell'Italia dunque in Europa è secondo solo a quello della Grecia al 150,3% e di poco superiore a quello del Portogallo, passato dal 112% al 117,5% del Pil, e a quello irlandese, cresciuto dal 108,5% al 111,5% del prodotto interno lordo. Anche se va ricordato però che l'Italia ha prestato a questi tre Paesi in difficoltà economiche tramite l'Ue l'equivalente dell'1,9% del proprio Pil. Aumenta anche il debito della Spagna, ma come confermano i dati statistici in Europa nessuno se la passa bene visto che nell'Eurozona nel secondo trimestre di quest'anno il debito ha raggiunto quota 90% del Pil rispetto all'88,2% dei tre mesi precedenti. Aumento del rapporto debito/Pil anche in tutta l'Unione europea dove è passato dall'83,5% del primo trimestre all'84,9% del secondo.