video suggerito
video suggerito

Dati Istat: la disoccupazione è all’8,3%, quella giovanile al 28,6%

Secondo l’Istat, dopo la lieve flessione di febbraio, il tasso di disoccupazione è salito nuovamente e ora è all’8,3%. Sale anche il tasso di disoccupazione giovanile che si attesta al 28,6%.
A cura di Alfonso Biondi
184 CONDIVISIONI
Tasso di disoccupazione

Arrivano i dati Istat provvisori (destagionalizzati) sull'occupazione. Secondo l'istituto di ricerca italiano, rispetto alla lieve flessione di febbraio, il tasso di disoccupazione è salito nuovamente a marzo, attestandosi all'8,3%: rispetto a febbraio l'aumento è di un decimo di punto; rispetto a marzo 2010, invece, si segnala una riduzione dello 0,2%. Il numero delle persone disoccupate ha fatto registrare un aumento del 2% rispetto a febbraio: in soldoni parliamo di circa 40mila persone. L'aumento in questione riguarda sia la componente maschile sia la componente femminile. Su base annua, però il numero di disoccupati diminuisce del 2,5 % (-53mila persone). Le persone inattive dai 15 ai 64 anni diminuiscono dello 0,8% rispetto a febbraio 2011, permettendo al tasso di inattività di attestarsi al 37,7%. Il tasso di occupazione è al 57,1%, in crescita di 0,3 punti percentuali sia rispetto a febbraio sia a marzo 2010.

Al momento ce la passiamo meglio di altri colleghi europei. Chi sul fronte occupazione piange lacrime amare è infatti la Spagna, che ha il poco invidiabile primato di essere il Paese membro dell'Unione Europea col più alto tasso di disoccupazione. Il tasso di disoccupazione nel paese iberico nei primi 3 mesi del 2011 si attesta infatti al 21,3%, facendo registrare un aumento dell'1% rispetto allo stesso periodo del 2010.

Il vero tallone d'Achille del nostro Paese, però, resta sempre la disoccupazione giovanile. Il tasso di disoccupazione tra i giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni, in base ai dati provvisori forniti dall'Istat, si attesta infatti al 28,6%. L'aumento in questo caso si registra sia su base mensile che su base annua: rispetto a febbraio 2011 si registra un + 0,3%; rispetto a marzo 2010 l'aumento arriva all'1,3%.

E nel mese di aprile torna a galoppare anche l'inflazione. L'Istat infatti fa sapere che nel mese di aprile l'indice Nic dei prezzi ha fatto registrare un aumento dello 0,5% su base mensile e del 2,6% su base annua, facendo segnare l'aumento tendenziale più alto dal novembre del 2008, quando l'indice si attestò al 2,7%.

184 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views