Dal 21 giugno stop ad alcuni libretti postali, quali sono coinvolti e come evitare di perderli
Per chi ha un libretto postale e non lo usa da diversi anni quella di domani, 21 giugno, è una data da segnare in rosso sul calendario. Se non si sono date precise indicazioni a Poste italiane, infatti, i cosiddetti "libretti dormienti" verranno estinti e le somme di denaro trasferite in un apposito fondo della Consap, la Concessionaria servizi assicurativi pubblici.
I libretti postali sono una particolare forma di libretto di risparmio emesso da Cassa depositi e prestiti con garanzia dello Stato e collocati da Poste italiane. Sono sicuri, nel senso che non sono pignorabili e al loro interno vengono riportate tutte le operazioni fatte dal cliente e dalla banca o terzi per suo conto: quindi prelievi, versamenti, ma anche interessi, spese, imposte e accrediti di somme (come un'eventuale pensione). Quelli che da domani verranno estinti sono i libretti postali dichiarati "dormienti" lo scorso 30 novembre 2021 e che quindi hanno queste caratteristiche: non vedono movimenti di denaro del titolare da più di 10 anni e hanno un saldo positivo di almeno 100 euro. Ovviamente, però, non ci devono essere stati procedimenti o blocchi operativi che hanno impedito di spostare i soldi nel tempo.
Per evitare di perdere il libretto si può andare in qualsiasi ufficio postale e fare la procedura indicata dal personale per mantenerlo in essere. In particolare bisogna consentire il cosiddetto "censimento anagrafico del libretto", cioè far segnare i dati della persona per partecipare all'analisi generale su questi strumenti di Poste e Cassa depositi e prestiti. Sul sito web di Poste o in qualsiasi ufficio postale c'è l’elenco di tutti libretti dormienti dal 2008 al 2013, dal 2014 al 2018 e dal 2019. Andando a vedere in questo elenco si può conoscere la propria situazione. Altrimenti si può chiamare il numero del servizio clienti (dall'Italia: 800.003.322, attivo dal lunedì al sabato dalle 8 alle ore 20).
Questa procedura si ripeterà per i libretti che sono stati dichiarati dormienti lo scorso 31 marzo 2022. La scadenza per evitare l’estinzione e il trasferimento del denaro sarà in questo caso il 20 ottobre 2022. Per entrambe le volte, qualora il libretto venga cancellato e il denaro trasferito nel fondo Consap si può sempre fare domanda a quest'ultima per il rimborso, senza bisogno di alcun mediatore. In questo modo si hanno indietro i soldi: c'è tempo fino a dieci anni dopo il trasferimento del denaro. Quindi, nel caso della prima estinzione dei libretti, fino al 21 giugno 2032.