Cos’è il prestito d’onore: quali sono i vantaggi e come ottenerlo
Il prestito d'onore è una forma particolare di finanziamento che mette a disposizione dei contributi a fondo perduto, ovvero senza obbligo di restituzione, e dei finanziamenti a tasso agevolato per studenti meritevoli e giovani che vogliono dare vita a microimprese e franchising o diventare liberi professionisti. Per ottenerlo non viene chiesta alcuna forma di garanzia terza (un garante) o personale (una busta paga). Per i giovani che vogliono entrare nel mondo del lavoro come imprenditori è necessario vincere un bando e, al momento dell'iscrizione, presentare un business plan che sintetizzi le caratteristiche del proprio progetto. Il prestito dovrà poi essere restituito in circa sette anni. Il prestito d'onore per universitari invece, a differenza di molte borse di studio, può essere ottenuto senza dover presentare una certificazione ISEE. In questo modo, uno studente che non rientra nella fascia di reddito prevista dalla borsa di studio ma che si troverebbe in difficoltà economiche nel pagare la retta di un'università privata, un master o un periodo di studio all'estero, può affrontare con serenità la propria esperienza didattica e formativa. Inoltre, non deve obbligatoriamente rimborsare il prestito appena terminato il percorso di studio ma lo potrà fare quando avrà una maggiore stabilità economica (dopo circa due anni dalla laurea). Ma andiamo a esaminare più nel dettaglio come funziona il prestito d'onore e quali sono i requisiti necessari per ottenerlo.
Cos’è il prestito d’onore e come funziona
Il prestito d'onore è un particolre finanziamento destinato agli studenti universitari meritevoli e ai giovani che vogliono dare vita a microimprese e franchising o diventare liberi professionisti. Vengono messi a disposizione dei contributi a fondo perduto, ovvero senza obbligo di restituzione, e dei finanziamenti a tasso agevolato. Inoltre, per ottenerlo non viene chiesta alcuna forma di garanzia terza (un garante) o personale (una busta paga). Per quanto riguarda i giovani che vogliono entrare nel mondo del lavoro come imprenditori, il prestito viene erogato e gestito dalle Regioni, dai Comuni o da Invitalia Autoimpiego (l'Agenzia Nazionale per l'Attrazione degli Investimenti e dello Sviluppo d'Impresa), mentre il credito agli studenti viene concesso da una banca convenzionata con l'università o l'istituto di riferimento. Il prestito d'onore ha caratteristiche, condizioni e importi diversi a seconda della finalità per cui viene richiesto:
- Microimprese: il prestito massimo concesso è di 129.114 euro (Iva esclusa). È previsto un contributo a fondo perduto di circa il 50% della cifra e un finanziamento agevolato per il restante 50%,con un tasso d’interesse pari al 30% del tasso di riferimento in vigore al momento della stipula del contratto di finanziamento. Il rimborso deve avvenire in massimo sette anni mediante rate trimestrali costanti posticipate.
- Franchising: il prestito concesso rientra nell’ambito del cosiddetto regime comunitario "de minimis", ovvero l'importo non può superare, nell’arco di tre anni, i 200mila euro. Anche in questo caso è previsto un 50% di contributo a fondo perduto e un finanziamento a tasso agevolato per la restante metà. Il tempo per la restituzione è di massimo sette anni.
- Lavoro autonomo: l'investimento massimo concesso è di 25.823 euro (Iva esclusa), il finanziamento a tasso agevolato per gli investimenti non può superare l’importo di 15.494 euro e il contributo a fondo perduto per le spese di gestione del primo anno anno non può superare i 5.164,57 euro.
- Studenti: l'entità del prestito varia a seconda della banca che lo concede e in base alla durata del percorso di studi. Di norma è sui 5/6mila euro all'anno. Il prestito non ha interessi aggiuntivi mentre il rimborso parte dopo circa due anni dal completamento degli studi, con una durata che oscilla tra uno e 15 anni.
Quali sono i requisiti e chi può richiederlo
Per richiedere un prestito d'onore sono necessari dei requisiti precisi. Coloro che vogliono intraprendere attività lavorative devono aver raggiunto la maggiore età, possedere lo stato di disocuppazione o non occupazione e la residenza italiana da almeno sei mesi al momento di presentazione della domanda. Nel caso di microimprese e franchising, deve possedere questi requisiti almeno la metà numerica dei soci che detiene almeno la metà del capitale sociale o delle quote.
Coloro invece che richiedono questo prestito in qualità di studenti devono essere residenti in Italia, essere iscritti a un'università italiana, avere un'età anagrafica compresa tra i 18 e i 40 anni e un diploma di maturità conseguito con almeno 75/100 o un voto di laurea (triennale o magistrale) pari almeno a 100/110. A differenza di molte borse di studio, il prestito d'onore può essere ottenuto senza dover presentare una certificazione ISEE. In questo modo, uno studente che non rientra nella fascia di reddito prevista dalla borsa di studio ma che si troverebbe in difficoltà economiche nel pagare la retta di un'università privata, di un master o un periodo di studio all'estero, può affrontare con serenità la propria esperienza didattica e formativa.
Come ottenere un prestito d’onore
Richiedere un prestito d'onore è semplice: la procedura può essere effettuata interamente online. Nel caso di microimprese, franchising o lavoro autonomo, bisogna innanzitutto consultare il bando indetto da Invitalia oppure dal proprio Comune o Regione di riferimento, dove sono esplicate le modalità per fare domanda. Nel modulo online è necessario specificare qual è la finalità della richiesta e presentare un business plan che sintetizzi le caratteristiche del proprio progetto.
Nel caso invece di un prestito universitario, ci si deve rivolgere alla segreteria del proprio ateneo per sapere quali sono le banche convenzionate e dove compilare il modulo online.
Una volta inviata la domanda o effettuata l'iscrizione al bando, l'esito (sia positivo che negativo) verrà comunicato in circa 60 giorni lavorativi. In caso di esito positivo, il beneficiario potrà recarsi in una delle banche convenzionate per avviare la pratica di finanziamento: i fondi saranno disponibili entro 30/60 giorni.