Cosa sono le pompe bianche e quanto si risparmia sulla benzina
Con il costo della benzina che sale alle stelle tornano di moda le cosiddette pompe bianche. Negli ultimi giorni è esploso il costo dei carburanti, segnando aumenti quotidiani da capogiro dovuti – almeno in parte – alla guerra in Ucraina. Anche se, come ha detto il ministro Cingolani parlando di "truffa colossale", le motivazioni non si fermano certo al conflitto in corso. E mentre si torna a parlare delle accise sulla benzina, che tutti promettono di togliere e nessuno elimina mai, i Paesi europei mettono in atto le contromosse per evitare di far spendere ai cittadini lo stipendio alla pompa di benzina. I distributori senza il logo – in sostanza – prevedono un prezzo più basso rispetto alla concorrenza dei grandi marchi. Ma di cosa si tratta? E soprattutto dove si trovano? Vediamolo insieme.
Come funzionano le pompe bianche e perché si risparmia
Il governo italiano sta preparando un decreto contro il caro benzina che dovrebbe approdare domani in Consiglio dei ministri, per cercare di ridurre il costo o almeno limitare l'aumento. Nel frattempo cresce la ricerca delle pompe bianche. Si tratta di stazioni di servizio indipendenti che non appartengono al circuito delle compagnie di distribuzione di carburante più famose. Normalmente, salvo condizioni particolari, il prezzo al litro dei distributori senza logo è inferiore – in media – di circa 10 centesimi di euro rispetto al servito.
Dove trovare le pompe bianche in Italia
Le pompe bianche sono presenti a migliaia in tutta Italia e per capire dove trovarle si può utilizzare il sito www.pompebianche.it, che viene aggiornato molto spesso – l'ultimo, al momento, è stato fatto il 7 marzo scorso – e soprattutto presenta una mappa di tutti i distributori no logo del Paese. Secondo il sito, in tutto sono 7.667 le pompe bianche in Italia, distribuite su tutto il territorio nazionale.