Cosa si può scaricare nel modello 730/2022: le novità e le spese detraibili e deducibili
Il modello 730 2022 precompilato sarà disponibile da oggi sul sito dell'Agenzia delle Entrate, anche se molti utenti stanno riscontrando problemi e la dichiarazione precompilata sembra non essere ancora disponibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate.
La dichiarazione dei redditi 2022, riferita all'anno d'imposta 2021, non presenta novità rispetto a quella dell'anno scorso. Infatti, la maggior parte delle spese detraibili nella misura del 19% potranno essere detratte dalle tasse solo se eseguite con modalità di pagamento tracciabili. Inoltre, la percentuale di detraibilità di alcune spese continua a essere decrescente in base all'aumentare del reddito: fino a 120mila euro è pari al 100% (quindi viene applicata, ad esempio, la detrazione del 19% nella sua interezza), mentre da 120mila euro decresce progressivamente fino ad azzerarsi a 240mila. In generale, la percentuale di detraibilità va dal 19% (per le spese più comuni, ad esempio quelle sanitarie, d'istruzione, funebri, veterinarie e gli interessi per i mutui ipotecari destinati all'acquisto dell'abitazione principale) fino al 110% del Superbonus. Esaminiamo la lista di tutte le spese deducibili – ovvero scalabili dal reddito complessivo del contribuente – e detraibili – scalabili dall'imposta Irpef lorda – e vediamo quali sono i documenti che attestano la tracciabilità di quelle al 19%.
La lista delle spese che si possono detrarre nel modello 730/2022
Le spese detraibili nel modello 730, ovvero quelle che possono essere scalate dall'imposta Irpef lorda, hanno percentuali di detraibilità dal 19% al 110%. Vediamo la lista completa di quelle per l'anno d'imposta 2021, con l'indicazione della variabilità in base al reddito.
Detrazioni al 19%:
- spese sanitarie
- spese sanitarie per familiari non a carico affetti da patologie esenti
- spese sanitarie per persone con disabilità
- spese per veicoli per persone con disabilità
- spese per l’acquisto di cani guida
- totale spese sanitarie per le quali è stata richiesta la rateizzazione nella precedente dichiarazione
- interessi per mutui ipotecari per acquisto dell'abitazione principale
- interessi per mutui ipotecari per acquisto di altri immobili
- interessi per mutui contratti nel 1997 per recupero edilizio
- interessi per mutui ipotecari per la costruzione dell'abitazione principale
- interessi per prestiti o mutui agrari
- spese per l'istruzione diverse da quelle universitarie (previste variazioni in base al reddito)
- spese per l'istruzione universitaria (previste variazioni in base al reddito)
- spese funebri (previste variazioni in base al reddito)
- spese per gli addetti all’assistenza personale (previste variazioni in base al reddito)
- spese per le attività sportive per ragazzi (palestre, piscine e altre strutture sportive) (previste variazioni in base al reddito)
- spese per intermediazione immobiliare (previste variazioni in base al reddito)
- spese per i canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede (previste variazioni in base al reddito)
- erogazioni liberali a favore delle popolazioni colpite da calamità pubbliche o eventi straordinari
- erogazioni liberali a società associazioni sportive dilettantistiche (previste variazioni in base al reddito)
- contributi associativi alle società di mutuo soccorso
- erogazioni liberali a favore della società di cultura Biennale di Venezia
- spese relative a beni soggetti a regime vincolistico (previste variazioni in base al reddito)
- erogazioni liberali per attività culturali ed artistiche (previste variazioni in base al reddito)
- erogazioni liberali a favore di enti operanti nello spettacolo (previste variazioni in base al reddito)
- erogazioni liberali a favore di fondazioni operanti nel settore musicale
- spese veterinarie (previste variazioni in base al reddito)
- spese sostenute per servizi di interpretariato dai soggetti riconosciuti sordi (previste variazioni in base al reddito)
- erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado (previste variazioni in base al reddito)
- spese relative ai contributi versati per il riscatto degli anni di laurea dei familiari a carico
- spese per asili nido
- erogazioni liberali al fondo per l’ammortamento di titoli di Stato (previste variazioni in base al reddito)
- premi per le assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni (previste variazioni in base al reddito)
- premi per le assicurazioni per la tutela delle persone con disabilità grave (previste variazioni in base al reddito)
- premi per le assicurazioni per rischio di non autosufficienza (previste variazioni in base al reddito)
- spese sostenute per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale (previste variazioni in base al reddito)
- premi per le assicurazioni per il rischio di eventi calamitosi (previste variazioni in base al reddito)
- spese per minori o maggiorenni con DSA (previste variazioni in base al reddito)
- spese per l'iscrizione annuale o l'abbonamento AFAM per ragazzi (previste variazioni in base al reddito)
- altre spese detraibili (l’importo comprende le somme indicate nella sezione “Oneri detraibili” – punti da 341 a 352- della Certificazione Unica con il codice onere 99)
Detrazioni al 26%:
- erogazioni liberali a favore delle ONLUS
- erogazioni liberali a favore dei partiti politici
Detrazioni al 30% e 35%:
- erogazioni liberali in denaro o natura a favore delle ONLUS e APS
- erogazioni liberali in denaro o natura a favore delle organizzazioni di volontariato (OV)
Detrazioni al 90%:
Premi per rischio eventi calamitosi per assicurazioni stipulate contestualmente alla cessione del credito d’imposta relativo agli interventi sisma bonus al 110% ad un’impresa di assicurazione (variazioni in base al reddito)
Detrazioni per spese edilizie:
Per quanto riguarda, invece, le spese per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, per le misure antisismiche – anche quelle per cui è possibile fruire del Superbonus (110%)- e le spese per cui è possibile fruire del bonus facciate (90%) e del bonus verde, esistono varie percentuali di detrazione che variano in base alle casistiche e alle tempistiche dei lavori effettuati.
Modello 730/2022, l'elenco delle spese deducibili dal reddito
Le spese deducibili nel 730 sono quelle che abbattono il reddito complessivo del contribuente. Vediamo la lista completa di quelle per l'anno d'imposta 2021:
- contributi previdenziali e assistenziali
- assegno periodico corrisposto al coniuge
- contributi per gli addetti ai servizi domestici e familiari
- contributi ed erogazioni a favore di istituzioni religiose
- spese mediche e di assistenza specifica per le persone con disabilità
- contributi versati ai fondi integrativi del Servizio Sanitario Nazionale
- contributi alle ONG riconosciute idonee che operano con i paesi in via di sviluppo
- erogazioni liberali in denaro o in natura a favore di alcune fondazioni e associazioni riconosciute
- erogazioni liberali in denaro a favore di enti universitari, di ricerca pubblica e vigilati, nonché degli enti parco regionali e nazionali
- erogazioni liberali, le donazioni e gli altri atti a titolo gratuito a favore di trust o fondi speciali
- i contributi versati direttamente dai lavoratori in quiescenza, anche per i familiari non a carico, a casse di assistenza sanitaria aventi esclusivamente fini assistenziali
- altri oneri come gli assegni periodici (rendite, vitalizi, ecc.); i canoni, livelli, censi e altri oneri gravanti sui redditi degli immobili che concorrono a formare il reddito complessivo; le erogazioni liberali per oneri difensivi delle persone che fruiscono del patrocinio legale gratuito dello Stato; il 50 per cento delle spese sostenute dai genitori adottivi per l’espletamento delle procedure di adozione di minori stranieri ecc.
- contributi e premi per le forme pensionistiche complementari e individuali
- contributi a deducibilità ordinaria
- contributi versati da lavoratori di prima occupazione
- contributi versati a fondi in squilibrio finanziari
- contributi versati per familiari a carico
- spese per l’acquisto o la costruzione di abitazioni date in locazione
- somme restituite al soggetto erogatore in periodi d’imposta diversi da quello in cui sono state assoggettate a tassazione
- erogazioni liberali in denaro o in natura in favore delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS), delleorganizzazioni di volontariato e delle associazioni di promozione sociale
Quali documenti sono necessari per la tracciabilità delle spese detraibili
Con la dichiarazione dei redditi del 2021, è stato introdotto un nuove regime per quanto riguarda la maggior parte delle spese detraibili al 19%. Fatta eccezione per l'acquisto di medicinali e dispositivi medici o per le prestazioni sanitarie eseguite presso strutture pubbliche e private accreditate all'SSN, tutte le altre potranno essere scaricate dalle tasse solo con modalità di pagamento tracciabili (carta di credito o prepagata, bancomat, assegno bancario o circolare, bonifico bancario o postale). Coloro che presenteranno il 730 fatto in modalità precompilata non si dovranno preoccupare di allegare documenti dimostranti la tracciabilità dei pagamenti: essi infatti vengono inoltrati all'Agenzia delle Entrate dagli enti preposti. Coloro, invece, che eseguono il 730 tramite patronati o Caf -dipendenti dovranno presentare alcuni specifici documenti per assicurarsi la detraibilità fiscale:
- lo scontrino o la fattura rilasciata dall’esercente o dal professionista (devono riportare che il pagamento è stato effettuato tramite carta o bancomat)
- l’estratto conto bancario, la copia del bollettino postale o del MAV
- l’annotazione in fattura, ricevuta fiscale o documento commerciale da parte del percettore delle somme