Cosa è la carta docente, il bonus di 500 euro da spendere entro il 31 agosto
Scadrà il 31 agosto 2021 il bonus docenti relativo all'anno scolastico 2019/2020. La carta del valore di 500 euro destinata ai docenti di ruolo (ma non agli insegnanti a tempo indeterminato), serve per acquistare libri, per entrare nei musei o per frequentare corsi online per l'aggiornamento professionale. Per poterla utilizzare bisogna registrarsi al portale dedicato, e serve lo SPID. La carta dura due anni, per cui adesso è possibile anche spendere anche quella per l'anno 2020/2021, sempre del valore di 500 euro. È possibile anche utilizzare l'app ‘cartadeldocente.istruzione.it', che permette ai docenti di spendere l'importo assegnato utilizzando annualmente Buoni di spesa elettronici per l'acquisto di beni o servizi. L'applicazione consente anche di controllare qual è il budget già speso e quello rimasto.
Come è spiegato sul sito del ministero dell'Istruzione, si tratta di un'iniziativa lanciata nel 2016, nell'ambito della legge ‘Buona Scuola', promossa da Matteo Renzi.
A chi è destinato il Bonus docenti
La carta spetta ai docenti di ruolo a tempo indeterminato delle Istituzioni scolastiche statali, sia a tempo pieno che a tempo parziale, anche ai docenti che stanno svolgendo il periodo di formazione o di prova, compresi "i docenti dichiarati inidonei per motivi di salute di cui all'art. 514 del Dlgs.16/04/94, n.297, e successive modificazioni, i docenti in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o altrimenti utilizzati, i docenti nelle scuole all'estero, delle scuole militari", si legge nel sito.
Cosa è possibile acquistare con la carta docente
Sul sito del ministero viene specificato cosa è possibile acquistare con il bonus:
- libri e testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e di riviste comunque utili all'aggiornamento professionale;
- hardware e software;
- iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca;
- iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale;
- titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
- titoli per l'ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
- iniziative coerenti con le attività individuate nell'ambito del piano triennale dell'offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione, di cui articolo 1, comma 124, della legge n. 107 del 2015(Buona Scuola).