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Conte lancia il family act: soldi alle famiglie numerose e a basso reddito

Giuseppe Conte ha affermato l’importanza di lavorare già da quest’anno per un maggiore intervento di supporto economico alle famiglie. Gli obiettivi dell’esecutivo sono: riordino e potenziamento delle misure già in vigore, affiancandole a nuovi strumenti ancora più efficaci a sostegno della famiglia. E l’attenzione maggiore, continua il presidente del Consiglio, deve andare a quei nuclei numerosi e a basso reddito.
A cura di Annalisa Girardi
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Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha detto che la priorità assoluta per il governo in questo 2020 è il sostegno alla famiglia. Durante un tavolo di lavoro sul programma di occupazione e welfare per l'agenda 2023, Conte ha affermato l'importanza di lavorare già da quest'anno per un maggiore intervento di supporto economico alle famiglie. In questo senso, gli obiettivi dell'esecutivo sono: riordino e potenziamento delle misure già in vigore, affiancandole a nuovi strumenti ancora più efficaci a sostegno della famiglia. E l'attenzione maggiore, continua il presidente del Consiglio, deve andare a quei nuclei numerosi e a basso reddito.

Conte ha poi spinto affinché già questa settimana sia possibile impostare un approfondimento per definire una strategia d'azione che tenga conto, da un lato, del ddl Delrio (al momento in esame alla Camera) e dall'altro il ddl che la ministra per le Pari opportunità Elena Bonetti sta mettendo a punto. Conte ha chiamato a un percorso condiviso tra le forze politiche: la ministra Bonetti dovrà lavorare insieme alla ministra del Lavoro e delle politiche sociali, Nunzia Catalfo, per definite il quadro in cui inserire un Family Act che possa incidere concretamente nella quotidianità delle famiglie. Al tavolo per l'agenda 2023 Italia Viva ha chiesto che la revisione degli aiuti alle famiglie entri a far parte nel quadro più generale della riforma del fisco, su cui i lavori si concentreranno il prossimo venerdì, a seguito di un primo incontro tecnico presieduto nei giorni scorsi dal ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri.

Quest'anno si attende uno stanziamento aggiuntivo di 300 milioni di euro in favore alle misure per la famiglia. La ministra Bonetti punta quindi alla ristrutturazione del Family Act, in attesa del riordino dei bonus che dovrebbe portare nel 2021 all'assegno unico universale. Mentre si fa strada la proposta della sottosegretaria al Lavoro, Francesca Puglisi, per l’allungamento del congedo parentale obbligatorio a sei mesi, di cui uno per il padre, si parla anche di detrazioni Irpef per i figli a carico e assegni al nucleo familiare per lavoratori dipendenti.

Il Partito democratico, a quanto comunicano fonti dem, avrebbe portato al tavolo di lavoro convocato da Conte la richiesta di lavorare con priorità a un piano strategico che metta al centro formazione e lavoro. Una linea strategica da scrivere fianco a fianco con imprese, sindacati, università e associazioni. Secondo le fonti del Pd, ora è importante riaccendere i motori dell'economia e andare avanti sulle riforme.

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