Come si ottiene il nuovo aiuto del governo per pagare le bollette di gas e luce
Anche per il terzo trimestre dell'anno sarà in campo il bonus bollette, a favore delle famiglie meno abbienti, per sterilizzare gli aumenti di gas e luce. Il contributo è stato prorogato e rafforzato dall’ultimo decreto anti-rincari, che stanzia altri 116 milioni di euro oltre ai 518 già messi in campo per ridurre gli oneri generali e rafforzare i bonus. In questo modo, quindi, non ci saranno variazioni in bolletta per chi già usufruiva dell'aiuto statale.
Con il decreto, poi, il bonus è diventato retroattivo. Per accedervi ora bisogna avere un Isee annuo di 12mila euro, ma verrà garantito a partire dall'inizio del 2022 solo a tutti coloro che nell'anno sono entro gli 8.265 euro di reddito. Se si sta tra la soglia degli 8.265 e quella dei 12mila, invece, l'erogazione parte da aprile, quando è scattato l'ampliamento dell'Isee. In ogni caso non serve fare domanda, basta presentare la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) ogni anno e ottenere un’attestazione di Isee entro l’asticella stabilita per legge. Altrimenti lo sconto è riconosciuto direttamente ai titolari di reddito o pensione di cittadinanza.
In questo modo lo sconto, come avviene dal 1° gennaio 2021 a questa parte, è riconosciuto in bolletta. Ora sarà l'Arera a ridefinire gli assegni per il terzo trimestre "con l’obiettivo di mantenere inalterata rispetto al trimestre precedente la spesa dei clienti agevolati corrispondenti ai profili-tipo dei titolari dei suddetti benefici". Quindi l'Autorità di regolazione dell'energia dovrà rinviare l’adeguamento annuale dei bonus sociali da riconoscere ai trimestri successivi. Infine dovrà cominciare una campagna di informazione su questi contributi sociali: verrà dunque rafforzata l'informazione per le famiglie con appositi messaggi nelle fatture. Per qualsiasi richiesta e dubbio, comunque, rimane sempre attivo il numero verde dello Sportello per il consumatore di Arera (bisogna chiamare lo 800.166.654).