Come calcolare e ottenere l’ISEE 2023 online sul nuovo portale unico Inps
Anche nel 2023 la presentazione dell'Isee sarà essenziale per poter avere accesso ai diversi bonus, sussidi e incentivi previsti per questa annualità. Tra questi il Reddito di Cittadinanza, la Pensione di Cittadinanza e l'Assegno Unico per i figli. Quest'anno, però, ottenere l'Indicatore di Situazione Economica Equivalente sarà più semplice grazie al nuovo portale unico messo a disposizione dall'Inps che unifica l'accesso a tutte le informazioni e i servizi, comprese le varie modalità di acquisizione dell'attestato. Addio, quindi, a tutti i diversi portali preesistenti: da qui si potrà acquisire sia l'Isee in modalità precompilata – scelta nel 2022 dall'80% dei cittadini – sia in modalità classica. Vediamo come fare.
Come ottenere l'Isee 2023 online sul portale unico Inps
La modalità più semplice per ottenere l'Isee 2023 è tramite la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) precompilata sul portale dell'Istituto, un documento che contiene i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali necessari a descrivere la situazione economica del nucleo familiare, alcuni autodichiarati dal cittadino, altri forniti da Agenzia delle Entrate e da Inps. Tramite questa modalità si può evitare di cercare la documentazione relativa ai dati reddituali e patrimoniali, fare lunghe file ai Caf ed ottenere l'attestato in tempi molto più brevi.
Con l'avvento del nuovo portale, consultare e completare la Dsu precompilata sarà più facile. Innanzitutto, fa sapere l'Inps nel messaggio 1345/2023, non ci sarà più l'obbligo per il dichiarante di inserire gli elementi relativi agli altri componenti maggiorenni del nucleo, che erano precedentemente richiesti. Questi soggetti potranno dare l'autorizzazione alla precompilazione dei loro dati da parte del dichiarante tramite l'accesso al sito Inps con le loro credenziali Spid, Cie o Cns.
La homepage del portale è suddivisa in tre sezioni: la prima è dedicata al cittadino, la seconda ai Caf e la terza agli Enti. Per visualizzare la propria Dsu sul nuovo portale unico, il dichiarante deve:
- accedere alla sezione dedicata al cittadino con le proprie credenziali Spid, la carta d'identità elettronica o la carta nazionale dei servizi;
- selezionare la prestazione o le prestazioni alla quale vuole accedere presentando l'Isee, in modo da ottenere l'indicatore corretto; le opzioni sono: assegno unico; reddito/pensione di cittadinanza; servizi alla persona/reddito e casa/agevolate minorenni; prestazioni socio-sanitarie per le persone disabili; servizio alla persona; studio universitario;
- cliccare sul tasto "inizia la compilazione" per visualizzare la nuova Dsu precompilata; è necessario quindi controllare i dati già inseriti, come il reddito complessivo Irpef, le spese sanitarie per i disabili, il contratto di locazione, il patrimonio immobiliare e mobiliare detenuto in Italia e i trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari erogati dall’INPS; tutti questi dati possono essere accettati o modificati, fatta eccezione per i trattamenti erogati dall’Inps e per le componenti già dichiarate ai fini fiscali;
- qualora non fossero sopraggiunte modifiche, dare l'assenso al precaricamento in automatico dei dati prelevati dall’ultima DSU presentata all’Inps, come quelli anagrafici del dichiarante e degli altri componenti il nucleo familiare, i dati della casa di abitazione, gli assegni corrisposti per il coniuge e destinati al mantenimento dei figli, i dati relativi alla disabilità e non autosufficienza dei componenti del nucleo e quelli relativi agli autoveicoli e altri beni durevoli;
In ogni caso, per semplificare l'uso del portale, l’Inps ha messo a disposizione dell'utente una serie di documenti e tutorial che guidano passo per passo nella compilazione dell'Isee. Una volta completata la compilazione della Dsu, si può richiedere l'attestazione Isee. Dopo la verifica da parte dell'Agenzia delle Entrate, l'Inps conunicherà lo stato della Dsu nella sezione personale. Se tutti i dati inseriti sono corretti, questa verrà rilasciata in tempi brevi. Se risulta sospesa, bisognerà ricompilare i dati errati e inviarla di nuovo.
I documenti necessari per ottenere l'Isee 2023 online
Per ottenere l'Isee online in modalità precompilata non è necessario avere a portata di mano alcun documento, a meno che il sistema non riscontri degli errori. Se, invece, per acquisire l'Indicatore il richiedente sceglie di affidarsi a un Caf dovrà presentare diversi documenti. Questi sono:
- i documenti anagrafici del dichiarante e del proprio nucleo familiare;
- i documenti relativi ai redditi percepiti;
- i documenti del patrimonio mobiliare e immobiliare;
- la documentazione aggiuntiva, nel caso di persone con disabilità.
Gli operatori del Caf potranno ottenere l'Isee del cittadino tramite la sezione dedicata sul portale unico.