Chi ha diritto al bonus 550 euro per i lavoratori part time e come richiederlo
C'è un nuovo bonus per i lavoratori part time. Nonostante la fine del governo Draghi, il 15 luglio scorso in Senato il decreto Aiuti è stato convertito in legge con le modifiche fatte alla Camera. E tra le varie novità c'è anche questo bonus una tantum da 550 euro. Il sostegno, però, è rivolto a una categoria molto specifica di lavoratori: riguarda i dipendenti che hanno avuto un contratto part time ciclico verticale nel 2021. Viene spiegato tutto nel testo, all'articolo due bis del decreto Aiuti, che recita:
1. Per l'anno 2022, ai lavoratori dipendenti di aziende private titolari di un contratto di lavoro a tempo parziale ciclico verticale nell'anno 2021 che preveda periodi non interamente lavorati di almeno un mese in via continuativa e complessivamente non inferiori a sette settimane e non superiori a venti settimane e che, alla data della domanda, non siano titolari di altro rapporto di lavoro dipendente ovvero percettori della Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l'Impiego (NASpI) o di un trattamento pensionistico, è attribuita un'indennità una tantum pari a 550 euro. L'indennità può essere riconosciuta solo una volta in corrispondenza del medesimo lavoratore.
2. L'indennità di cui al presente articolo non concorre alla formazione del reddito ai sensi del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917. L'indennità è erogata dall'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS), nel limite di spesa complessivo di 30 milioni di euro per l'anno 2022. L'INPS provvede al monitoraggio del rispetto del limite di spesa e comunica i risultati di tale attività al Ministero del lavoro e delle politiche sociali e al Ministero dell'economia e delle finanze. Qualora dal predetto monitoraggio emerga il verificarsi di scostamenti, anche in via prospettica, rispetto al predetto limite di spesa, non sono adottati altri provvedimenti di concessione dell'indennità.
A chi spetta il bonus da 550 euro
Questo significa che il bonus 550 euro una tantum riguarda solamente i titolari di un contratto di lavoro a tempo parziale ciclico verticale nell'anno 2021, che abbiano lavorato almeno un mese continuativamente e – nel complesso – non più di venti settimane e non meno di sette. In pratica tra i due e i cinque mesi circa. Quando viene effettuata la domanda non si deve avere un altro lavoro, né percepire la Naspi (la disoccupazione) o un altro trattamento pensionistico.
Come richiedere il bonus sul sito dell'Inps
Nel secondo comma dell'articolo specifico del decreto Aiuti, viene aggiunto che l'indennità da 550 euro non costituisce reddito e viene erogata dall'Inps. Perciò, come successo in occasione del bonus 200 euro, la procedura per richiedere il bonus sarà disponibile sul portale dell'ente previdenziale nelle prossime settimane. In alternativa ci si può rivolgere al patronato o allo sportello.