Che cos’è SURE, il piano della Ue per contrastare la disoccupazione durante emergenza coronavirus
Prosegue la trattativa su Mes e coronabond per rispondere alla crisi economica generata dalla pandemia. Ma nel frattempo a Bruxelles si lancia un nuovo fondo per contrastare la disoccupazione: è il SURE (Support to mitigate unemployment risks in emergency), attraverso il quale gli Stati membri potranno finanziare la cassa integrazione e proteggere i posti di lavoro.
"Milioni di persone non possono andare a lavoro, ma devono comunque fare la spesa e pagare le bollette. Le aziende stanno continuando a pagare gli stipendi anche se, al momento, non hanno entrate. Ma l'Europa sta arrivando in loro sostegno con una nuova iniziativa, chiamata SURE. Ha il compito di supportare Italia, Spagna e gli altri Paesi colpiti dalla crisi attraverso la solidarietà di tutti i Paesi membri", ha detto la presidente della Commissione Ursula von der Leyen, presentando il piano da 100 miliardi di euro per far fronte alla crisi.
Von der Leyen ha aggiunto: "Abbiamo imparato le lezioni della crisi finanziaria del 2008: gli Stati membri che hanno avuto accesso a questo strumento hanno aiutato da un lato milioni di persone a mantenere il loro posto di lavoro, e dall'altro le imprese a superare la crisi con tutti i loro impiegati. Ha mitigato gli effetti della recessione, mantenuto i cittadini al lavoro e aiutato le imprese a tornare sul mercato con un ritrovato vigore. L'idea è semplice: se le imprese non hanno più lavoro per uno shock esterno temporaneo, come il coronavirus, non dovrebbero abbandonare i loro impiegati. Li mantengono nel loro posto di lavoro, anche se il lavoro manca. Potrebbero impiegare il tempo per formare i lavoratori su nuove competenze, di cui beneficerebbero sia i singoli che l'azienda. Se le persone mantengono il loro salario, possono continuare a pagare le bollette e a fare la spesa, continuando così a sostenere l'economia".
Il commissario agli Affari economici, Paolo Gentiloni, lo ha definito "la prima risposta comune dei Paesi europei" alla crisi, "il primo esempio concreto, un passo forse storico, e comincio a essere ottimista sul fatto che altri ne seguiranno". Il fondo, ha spiegato Gentiloni, funzionerà attraverso l'emissione di bond con tripla A, a tassi bassissimi, da destinare ai Paesi maggiormente colpiti: "Qui stiamo parlando di mettere insieme le forze economiche tra Paesi che hanno livelli di debito e di accesso ai mercati diversi per una situazione di emergenza", ha aggiunto il commissario.