Cashback, per ottenere il rimborso del 10% sui pagamenti elettronici serviranno almeno 50 transazioni
Per ottenere il rimborso del 10% sulle spese effettuate effettuate tramite carta di credito o bancomat bisognerà effettuare almeno 50 operazioni a semestre, 100 all'anno. Lo riporta il Sole 24 Ore, che spiega come il nuovo limite si aggiunge al tetto di spesa di 3.000 euro all'anno fissato dal governo per il piano cashback. Questo nuovo vincolo ha lo scopo di evitare che si possa accedere al rimborso con una o poche operazioni: in questo modo si promuove un uso davvero sistematico della moneta elettronica, incentivando anche i più piccoli pagamenti.
Come funziona il cashback
Il cashback, già inserito nella scorsa legge di Bilancio e poi rinviato al 1° dicembre a causa dell'emergenza coronavirus, prevede un rimborso del 10% sulla spesa effettuata con moneta elettronica. Dal momento che il tetto massimo è stato fissato a 3 mila euro, il rimborso massimo arriverà fino a 300 euro. Inizialmente il piano del governo prevedeva di restituire una percentuale solo rispetto ad alcune specifiche spese, cioè quelle considerate più a rischio evasione. Ma poi questo è stato esteso a qualsiasi pagamento, purché questo venga effettuato di persona, in negozio, evitando l'uso del contante. Sono quindi escluse le spese online, per cui l'uso del contante è giù di per sé impossibile.
Che cos'è il Super Cashback
Dopo il Super Cashback, si delinea ulteriormente il programma del governo per combattere l'evasione fiscale promuovendo le transazioni rintracciabili. Il Super Cashback corrisponde a un premio di 3 mila euro per i primi 100 mila cittadini che effettuano il maggior numero di pagamenti con la moneta elettronica in un anno. E visti i tetti di spesa di carte e bancomat, anche in questo caso per ricevere il premio sarà necessario effettuare questo tipo di transazioni anche per i piccoli pagamenti. Come un caffè o il giornale.
Il piano cashless del governo
Ad ogni modo, tutti i dettagli dovrebbero essere ufficialmente comunicati a breve dal governo, per entrare in vigore il prossimo 1° dicembre. Intanto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, per incentivare fin da subito i pagamenti digitali ha chiesto agli operatori di eliminare le commissioni sui piccoli importi pagati con carta e bancomat. Per combattere l'evasione fiscale il piano cashless del governo comprende diverse iniziative oltre al cashback: c' anche la lotteria degli scontrini (concorso a premi collegato allo scontrino elettronico), incentivi per chi utilizza il Pos, detrazioni fiscali per le spese effettuate con moneta elettronica e un tetto più basso all'uso del contante.