video suggerito
video suggerito

Tassi d’interesse, le rate dei muti per la casa sono più alte al Sud e nelle Isole: l’analisi di Fabi

Per le famiglie del Sud Italia un mutuo in banca costa di più, in media, rispetto al Nord. Secondo un’analisi di Fabi, la differenza tra i tassi d’interesse è legata a diversi fattori di rischio. Gli aumenti maggiori, negli ultimi due anni, sono stati nelle Regioni del Centro.
A cura di Luca Pons
8 CONDIVISIONI
Immagine

Il caro mutui è un problema che interessa tutta l'Italia, e non solo. La decisione della Banca centrale europea di alzare i tassi d'interesse per combattere l'inflazione ha portato a un aumento delle rate dei mutui che durerà parecchio, e che sta mettendo in difficoltà quasi un milione di famiglie. In Italia, però, il problema non è uguale in tutte le Regioni. Un'analisi della Fabi (il sindacato dei bancari italiani) ha mostrato che il tassi d'interesse hanno diverse differenze in zone diverse del Paese, e in particolare sono più alti nel Sud e nelle Isole.

Lo studio riguarda i mutui per comprare casa. Dai numeri risulta che in media il tasso praticato dalle banche oggi per un prestito è del 4,1%. Alcune Regioni si allineano alla media, in particolare quelle del Nord Ovest: in Liguria, Lombardia, Piemonte e Valle D'Aosta si paga il 4,09%. Nel Nord Est, però, il tasso è decisamente più basso: 3,99% in Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Veneto.

Al contrario, il costo di un prestito sale al Sud: in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Puglia la media è al 4,18%. Il picco è nelle Isole: in Sardegna e in Sicilia il tasso d'interesse medio è al 4,23%. Anche al Centro (Lazio, Marche, Toscana e Umbria) il dato è sopra la media, al 4,16%. Non solo, ma nelle Regioni centrali c'è stato l'aumento più pronunciato degli ultimi due anni, con un +2,51%.

Il motivo di questa differenza, per Fabi, è che ci sono "fattori di rischio" che sono "maggiori in alcuni territori". Infatti, "il Sud e le Isole sono, purtroppo, più indietro economicamente rispetto al Nord.I numeri dei fallimenti di imprese o di difficoltà economica sono numericamente più rilevanti e le famiglie faticano a pagare le rate dei prestiti e dei mutui. Per le banche il fattore rischio è maggiore, anche se in questi ultimi tempi c’è più disponibilità da parte degli istituti di credito e più sensibilità rispetto a prima ai problemi di famiglie e imprese", ha commentato il segretario di Fabi Lando Maria Sileoni.

I dati variano leggermente a seconda dell'entità del prestito. Per un mutuo fino a 125mila euro il tasso più alto è in Sicilia e Sardegna, mentre per uno sopra i 250mila il primato spetta al Meridione. Ma la tendenza è la stessa: tassi più accessibili al Nord e più costosi al Sud.

Con l'ultimo aumento della Bce, arrivato il 27 luglio, il tasso principale di riferimento per le banche è salito al 4,25% e quindi è probabile che le rate dei mutui cresceranno ancora. Nell'ultimo anno, il ‘peso' dei debiti per le famiglie è aumentato in modo misurabile: a marzo 2023 per la famiglia media i debiti valevano il 10,55% del reddito disponibile. A fine 2019, questo dato era al 9,5%.

8 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views