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Btp Più 2025, comunicati rendimenti minimi garantiti e codice ISIN: come funziona l’emissione

I rendimenti minimi comunicati dei Btp Più saranno del 2,8% per i primi quattro anni e del 3,6% per gli altri quattro anni. Il codice ISIN del titolo è IT0005634792. L’emissione partirà lunedì 17 febbraio e si chiuderà venerdì 21 febbraio alle ore 13, quando saranno comunicati i rendimenti definitivi.
A cura di Luca Pons
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I rendimenti minimi comunicati dei Btp Più saranno del 2,8% per i primi quattro anni e del 3,6% per la seconda metà della durata. Il codice ISIN del titolo durante il periodo di collocamento sarà IT0005634792. L'emissione dei titoli inizierà lunedì 17 febbraio e durerà fino a venerdì 21 febbraio alle ore 13. Lo ha comunicato il ministero dell'Economia in una nota apposita.

I Btp Più sono titoli di Stato riservati al mercato retail, cioè ai piccoli investitori privati. Chi li compra fa sostanzialmente un ‘prestito' allo Stato italiano, che in cambio si impegna a pagare un tasso di interesse prestabilito con cedole trimestrali. La durata sarà di otto anni. Come detto, il tasso di rendimento delle cedole sarà del 2,8% per i primi quattro anni e del 3,6% per i quattro anni successivi.

La novità prevista per i Btp Più, rispetto ad altri titoli emessi in precedenza, è che chi li compra durante questa prima emissione avrà diritto a un rimborso, se lo desidera. Passati i primi quattro anni (con rendimento più basso), infatti, scatterà la possibilità di chiedere indietro tutta o una parte della somma sborsata per comprarli. La finestra per richiedere il rimborso sarà tra il 29 gennaio e il 16 febbraio 2029. Naturalmente, chi lo fa perderà la possibilità di ricevere le cedole con il rendimento più alto nei quattro anni successivi.

L'emissione dei Btp Più partirà lunedì 17 febbraio. Chi è interessato ad acquistarlo dovrà semplicemente conoscere il loro codice ISIN: IT0005634792. Questo è il codice che permette di identificare un titolo sulla piattaforma MOT di Borsa italiana, quindi ci si dovrà assicurare di inserire quello giusto per acquistare i Btp Più. L'acquisto si potrà effettuare con l'home banking, se è abilitato al trading online, oppure rivolgendosi in banca o alle poste.

Il taglio minimo per l'acquisto sarà di mille euro. Come detto, la durata complessiva sarà di otto anni dal momento in cui li si compra. Come tutti i titoli, dopo averli acquistati sarà poi possibile anche rivenderli sul mercato secondario, se si dovesse osservare che il loro valore è aumentato e che quindi vendendoli ci si può guadagnare.

I rendimenti comunicati oggi sono quelli minimi. Questo perché, una volta che si sarà chiusa l'emissione – venerdì 21 febbraio alle ore 13 – il ministero dell'Economia comunicherà i rendimenti definitivi per i Btp Più. Questi potranno variare in base ai risultati del collocamento, e anche a come saranno eventualmente cambiati i mercati. Ciò che è garantito è che in ogni caso i tassi di rendimento definitivi non potranno essere più bassi di quelli comunicati oggi: potranno essere solamente uguali o più alti, portando quindi un vantaggio maggiore a chi li ha comprati.

Come per tutti i titoli di Stato, i guadagni effettuati tramite i Btp Più avranno una tassazione agevolata al 12,5%, e saranno esenti dalle imposte di successione. In più, come previsto dalla legge di bilancio 2024, i titoli di Stato saranno esclusi dal calcolo dell'Isee, fino a un limite massimo di 50mila euro.

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