Borse di venerdì 17 marzo, nuovo calo di Credit Suisse: Milano in rosso e Wall Street apre in negativo
Dopo un avvio positivo per le principali borse europee, inclusa Piazza Affari (grazie al piano USA di salvataggio di First Republic Bank), le Borse europee virano nuovamente in rosso sulla scia del nuovo tonfo di Credit Suisse che cede circa l'11% a metà seduta e torna sotto quota 2 franchi dopo che, secondo l'agenzia Bloomberg, il prospetto dell'intervento da 50 miliardi della Banca Centrale Svizzera è finito in mano agli investitori.
Milano aveva aperto con un incremento di oltre l'1 e mezzo per cento. Alle 15.15 invece è -1,38%, -6,20% il bilancio della settimana. Giù anche Madrid (-1,3%), Parigi (-1%), Francoforte (-0,8%) e Londra (-0,6%).
Il ‘rimbalzo' di Credit Suisse
Maxi rimbalzo ieri del Credit Suisse alla Borsa di Zurigo (+17) dopo il crollo da brivido (-24%) accusato alla vigilia. Ieri Marcello Messori, professore di Economia al Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università Luiss di Roma, ne ha parlato con Fanpage.it anche in relazione ai possibile contagio nel resto d’Europa, Italia inclusa. Un tema affrontato anche da Giorgio Arfaras, economista del Centro Einaudi di Torino, anche e soprattutto a seguito della decisione della Bce di alzare i tassi di interesse di 50 punti base.
Wall Street apre in calo
I future indicano un'apertura in calo a Wall Street, dove non sembrano ancora essersi diradate le preoccupazioni sulla stabilità del sistema bancario. Il titolo di First Republic Bank cede il 13% nel premercato: un calo che si ripercuote sugli altri titoli delle banche regionali, come Zions Bancorp, Comerica e KeyCorp, che cedono rispettivamente il 2,7%, l'1,3% e l'1,6%. Male anche i titoli delle banche che hanno garantito il sostegno a First Republic Bank.
L'apertura di Piazza Affari oggi: Ftse Mib, Btp e Spread
Scambi in forte rialzo per la Piazza Affari con il Ftse Mib, che sta mettendo a segno un guadagno dell'1,55%; sulla stessa linea, balzo del FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 28.488 punti.
Lo Spread migliora, toccando i +178 punti base, con un calo di 5 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 4,00%.
Indici al rialzo e al ribasso oggi alla Borsa di Milano
Dopo le pesanti perdite dei giorni scorsi, i vari titoli stanno hanno tentato il rimbalzo alla Borsa di Milano.
In cima alla classifica di quelli più importanti troviamo Saipem (+5,02%), ENI (+4,19%), Tenaris (+3,64%) e Banco BPM (+2,37%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Campari, che ottiene -0,73%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Webuild (+6,89%), Mutuionline (+2,63%), Sanlorenzo (+2,28%) e Credem (+2,19%). Le peggiori performance, invece, si registrano su Piaggio, che ottiene -0,52%.
Le borse asiatiche
Torna la fiducia anche le nelle principali Borse di Asia e Pacifico. Tokyo ha concluso la seduta del venerdì col segno più. L'indice di riferimento Nikkei fa registrare un rialzo dell'1,2%, a quota 27.333,79, aggiungendo 323 punti. Sul fronte dei cambi, lo yen si svaluta nuovamente sul dollaro a un livello di poco inferiore a 133 e sull'euro a 141,50, dopo il rialzo dei tassi di interesse deciso dalla Bce.
Anche le Borse cinesi hanno chiuso la seduta in territorio positivo: l'indice Composite di Shanghai ha guadagnato lo 0,73%, a 3.250,55 punti, mentre quello di Shenzhen ha segnato un progresso dello 0,52%, a quota 2.060,18.