Borse, le europee tentano il rialzo, ma la Cina scivola ancora
Dopo i tracolli dei primi giorni del 2016, le borse europee hanno tentato il rialzo. Nella giornata di oggi Francoforte e Amsterdam sono stati i listini migliori, salendo di circa un punto percentuale. Londra quasi in pari, Milano è cresciuta dello 0,3%. protagonista a Piazza Affari FCA, mentre Ferrari scivola sotto la soglia dei 40 euro. In caduta libera Carige e Mps, che è scesa sotto la soglia di un euro per azione e ha chiuso in calo dell’11% a 0,925. Carige – che da inizio anno ha perso in Borsa il 28 per cento – è entrata ed uscita dall'asta di volatilità e ha chiuso in calo del 13% a 0,89 euro. Ma se le europee hanno provato a rialzarsi, i mercati asiatici chiudono, invece, in netto calo. I peggiori quelli cinesi, con Shanghai che ha perso il 5,28% e Shenzhen il 6,59%. Hong Kong registra -2,57%, mentre Tokyo è chiusa per festività.
Il rallentamento cinese ha avuto ricadute globali: l'indagine congiunturale sul morale degli investitori della zona euro mostra a gennaio un deterioramento superiore alle attese. Secondo l’indice mensile a cura di Sentix, istituto di ricerca con sede a Berlino, si è registrata una brusca caduta a 9,6 da 15,7 di dicembre. "Dall’oriente si sollevano fosche nubi…ci sono seri dubbi – non ingiustificati – che la Cina vada incontro a un vero e proprio “hard landing“ in luogo di un atterraggio morbido", si legge nella nota mensile dell'istituto Sentix.