Borsa, titolo Fiat in calo. Piazza Affari boccia il nuovo piano di Marchionne
Reazione molto fredda della Borsa al nuovo piano industriale della FCA, Fiat Chrysler Automobiles, la reazione della Borsa. Stamattina, infatti, il titolo Fiat ha faticato anche solo a raggiungere il prezzo di avvio delle contrattazione, in quella che sembra una vera e propria bocciatura per i programmi di Sergio Marchionne. Quando le azioni del gruppo automobilistico sono entrate negli scambi, si è registrato un forte calo, di quasi il 7%. Il prezzo iniziale oggi infatti si è attestato sui 7,89 euro. E anche la holding della famiglia Agnelli, Exor, è stata trascinata al ribasso dall'andamento della principale controllata. Al di là dei giudizi degli investitori sul piano industriale, va detto che Fiat ha chiuso il primo trimestre del 2014 registrando una perdita netta di 319 milioni di euro, mentre nel 2013 l’utile netto è stato di 31 milioni. Sul calo ha inciso sicuramente l’accordo con il sindacato Uaw – che attraverso il fondo Veba deteneva la quota della casa di Detroit non ancora in mano a Fiat – firmato il 21 gennaio e anche la svalutazione del Bolivar Venezuelano: elementi senza i quali ci sarebbe stato un risultato netto positivo di 71 milioni.