Borsa italiana di martedì 21 marzo, Milano forte rialzo: Ftse Mib guadagna il 2,53%, fiducia su Ubs-Credit Suisse
Recuperano terreno le borse europee dopo un inizio di settimana altalenante e l’acquisto di Credit Suisse da parte di Ubs per tre miliardi di euro, ufficializzato dalla banca centrale svizzera. Dopo la seduta di ieri, con un forte calo in apertura e un netto recupero a fine contrattazioni, nella giornata di martedì 21 marzo Milano apre in netto rialzo, con il Ftse MIb a 26.200,29 punti, +1,16% sulla chiusura di ieri.
L'apertura di Piazza Affari oggi: Ftse Mib, Btp e Spread
La borsa di Milano dopo un'apertura positiva, con Ftse Mib a +1,16%, procede in forte rialzo, con il Ftse Mib che guadagna il 2,44% a 26.531,65 punti. Il massimo intraday ha raggiunto i 26.694,37 punti, mentre il minimo i 26.169,41 punti. Avvio in calo per lo spread tra Btp e Bund. Il differenziale scende a 180 punti, rispetto ai 186 della chiusura di ieri. In flessione anche il rendimento del decennale italiano che si attesta al 3,92%, rispetto al 3,98% della vigilia.
Gli indici al rialzo e al ribasso oggi alla Borsa di Milano
Corrono le banche con Unicredit (+3%), Banco Bpm, Bper, Intesa e Mps guadagnano oltre il 2%. Guadagni anche per Generali (+1,6%), Fineco (+2,8%), Azimut (+2,2%), Poste (+2,1%) Sale Stellantis (+1,6%) dopo i dati sulle immatricolazioni di auto in Europa a febbraio. Altri rialzi per Pirelli, Nexi, Moncler. Nel paniere principale giù Erg e Inwit, saipem strappa con un +5,2%.
L'andamento di Wall Street e delle borse europee
Wall Street apre in rialzo. Il Dow Jones sale dell'1,05% a 32.578,92 punti, il Nasdaq avanza dello 0,88% a 11.779,63 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso dello 0,96% a 3.990,48 punti. Il segretario al Tesoro Usa, Janet Yellen ha precisato che il settore bancario statunitense si sta "stabilizzando" dopo i fallimenti della Silicon Valley Bank (Svb) e della Signature Bank. Avvio in forte rialzo per le azioni First Republic Bank a Wall Street. I titoli della banca salgono di quasi il 25%, dopo aver perso circa il 90% del proprio valore negli ultimi giorni, nonostante il piano di salvataggio da 30 miliardi di dollari in depositi messo in piedi da un pool di 11 tra i principali istituti di credito statunitensi.
Borse asiatiche in ripresa dopo matrimonio forzato Credit Suisse-Ubs
Le borse asiatiche rimbalzano dopo il matrimonio forzato tra Credit suisse e Ubs che ha sostenuto i corsi a Wall Street, allontanando lo spettro di una crisi bancaria globale. Nella giornata di martedì 21 marzo la borsa di Tokyo è rimasta chiusa per festività. In Cina l'indice Hang Seng della borsa di Hong Kong sale dell',1,04% a 19.198,00 punti, l'indice di Shanghai sale dello 0,51%, Shenzhen è in rialzo dello 1,21%. La borsa di Taiwan sale dello 0,61%, l'indice Kospi della borsa di Seul guadagna lo 0,38% mentre la borsa australiana ha chiuso con un rialzo dello 0,82%.
Chiusura in rialzo per Piazza Affari, Ftse Mib a 26.554 punti
Chiusura in rialzo per Piazza Affari. L'indice Ftse Mib sale a 26.554 punti con un balzo del 2,53%. A trainare il listino milanese, le ricoperture sul comparto bancario dopo che l'acquisizione del Credit Suisse da parte di Ubs ha allentato i timori sulla stabilità nell'Eurozona. Saipem (+7,6%), Unicredit (+7%), Fineco (+5,4%) e Bper (+4,9%) hanno chiuso in testa al listino milanese.
Ubs vola alla Borsa di Zurigo con la fiducia degli investitori convinti che rilevare il Credit Suisse sia stato un affare. Il titolo è balzato oggi del 12,1% a 19,425 franchi: in due sedute, la capitalizzazione è aumentata di circa 8 miliardi di franchi.
