Borsa di Milano ancora in picchiata: e lo spread torna a far paura
Dopo la giornata nera di ieri, è ancora tempo di flessione per le principali piazze d'affari europee. A pesare, secondo gli analisti, sarebbero le tensioni sui mercati asiatici (con la crisi che sta colpendo l'India) e l'imminente stop statunitense al programma di acquisto di titoli di Stato. Così Londra cede oltre mezzo punto percentuale, Parigi addirittura 1,2 punti, mentre Francoforte mette a referto un preoccupante -0,86% ed un volume di scambi considerevolmente ridotto. La maglia nera spetta però ancora una volta a Piazza Affari, con l'indice Mib – Ftse che fa segnare un meno 1,8% che desta più di qualche apprensione fra gli operatori.
Ad affossare la Borsa di Milano sono i titoli bancari, con Unicredit che perde 3,4 punti, Intesa San Paolo che lascia sul campo il 2,44% e finanche Monte dei Paschi di Siena (in vertiginosa crescita negli ultimi giorni) chiude ad un -3,15%. Cresce ancora lo spread tra Btp e Bund, chiudendo a 246 punti base e ribadendo un trend negativo da tenere in considerazione per il prosieguo della settimana.