Bonus vacanze, si cambia: sarà possibile spenderlo anche in agenzia di viaggio o tour operator
Il governo interviene per provare ad aiutare gli italiani che vogliono spendere il loro bonus vacanze. Il nuovo decreto Sostegni bis, approvato ieri in Consiglio dei ministri, prevede infatti l’estensione della possibilità di spendere il bonus anche in agenzia di viaggio o attraverso i tour operator. Il voucher corrisponde a una cifra che va dai 150 ai 500 euro e può essere spesa per le vacanze in strutture ricettive in Italia. Il bonus è stato introdotto l’anno scorso, ma ha avuto uno scarso successo e sono rimasti gran parte dei 2,6 miliardi di euro stanziati. Finora era possibile spendere il bonus vacanze solamente nelle strutture ricettive, ovvero alberghi, b&b, agriturismi, campeggi e villaggi turistici. Ora viene estesa la possibilità di spendere il bonus anche in agenzia di viaggio e nei tour operator. Con il dl Sostegni, invece, era stato approvato un emendamento che portava la scadenza del voucher alla fine di giugno del 2022.
Bonus vacanze, a quanto ammonta e come funziona
Possono accedere al bonus vacanze le famiglie con un reddito Isee inferiore ai 40mila euro: al momento, comunque, è previsto che possano usufruire del voucher solamente i nuclei che lo abbiano già richiesto entro il 31 dicembre 2020, anche se l’Agenzia delle Entrate potrebbe modificare questo criterio nei prossimi aggiornamenti sulla fruizione del sostegno al turismo italiano. L’importo del bonus corrisponde a 150 euro per una persona sola, 300 per una famiglia con due persone e 500 per i nuclei familiari con tre o più persone. Per chiedere il bonus vacanze è necessario accedere all’app Io attraverso Spid o Carta d’identità elettronica.
Come si può spendere il bonus vacanze
Come detto, il bonus può essere speso in strutture ricettive (alberghi, agriturismi, villaggi, campeggi, età) o in agenzia di viaggio: le strutture, comunque, non sono obbligate ad aderire. Il voucher può essere speso da una sola persona della famiglia, in un’unica soluzione e in un’unica struttura. Lo sconto viene applicato per l’80% immediatamente, direttamente in fattura, mentre il restante 20% sarà recuperato come detrazione d’imposta. Il cliente deve presentare nella struttura ricettiva (o in agenzia di viaggio) il voucher o il qrcode generato attraverso l’app Io. La restante parte del bonus vacanze, quella del 20% detraibile, può essere scaricare in sede di dichiarazione dei redditi dalla persona a cui è intestato il documento di spesa del soggiorno, ovvero la fattura o il documento commerciale.