Bonus vacanze, arriva proroga fino al 30 giugno 2022: come potrebbe cambiare lo sconto di 500 euro
Arriva la proroga per il bonus vacanze: il voucher fino a 500 euro per i nuclei familiari con Isee inferiore ai 40mila euro potrà essere utilizzato fino alla fine di giugno del 2022. Con il decreto Milleproroghe era stato prevista una prima proroga, per i bonus già richiesti, fino al 31 dicembre 2021. Poi un emendamento al decreto Sostegni ha previsto un’ulteriore proroga fino al 30 giugno 2022. Il testo della proposta di modifica presentata dal ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, prevede la possibilità di fruire del bonus vacanze per 24 mesi e non più per 18, come finora previsto. Ma non solo, perché – come riporta Il Corriere della Sera – il bonus potrebbe essere ulteriormente rivisto, considerando il flop della scorsa estate, come certificato anche dallo stesso Garavaglia. In totale sono stati stanziati 2,6 miliardi di euro, ma ne sono stati spesi solamente 820 milioni, soprattutto perché tantissime strutture non accettavano il voucher.
Cosa potrebbe cambiare del bonus vacanze
La prima novità riguarda la possibilità di spendere il bonus vacanze anche nelle agenzie di viaggio, come voluto proprio dal ministro del Turismo. L’idea, peraltro, viene condivisa anche dal Pd, come dimostrano le parole del segretario Enrico Letta, secondo cui serve intervenire sul tema perché è “essenziale rilanciare il bonus vacanze”. Per queste ragioni sembra probabile una modifica ulteriore del bonus, a cominciare dalla possibilità di riaprire i termini per presentare le domande: al momento è possibile spendere il bonus solamente per chi lo ha richiesto entro il 31 dicembre 2020. Il che, ovviamente, taglia fuori una larga fetta della platea potenziale che magari non ha già presentato domanda nel 2020.
Cos’è e a quanto ammonta il bonus vacanze
Il bonus vacanze può arrivare fino a 500 euro ed è destinato alle famiglie che hanno un Isee sotto i 40mila euro, sulla base della Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu). Il voucher può essere speso per i soggiorni in alberghi, agriturismi, campeggi, villaggi turistici ma anche bed and breakfast. L’adesione doveva essere presentata entro il 31 dicembre 2020 ed era necessario, per ottenere il bonus, inviare la richiesta tramite l’app Io. Stessa app da utilizzare poi per sfruttare il voucher, accedendo su Io attraverso Spid o Carta d’identità elettronica. L’importo del bonus vacanze varia in base alla composizione del nucleo familiare: corrisponde a 150 euro per una persona sola, a 300 euro per due persone e a 500 per i nuclei composti da tre o più persone.
Come viene erogato il bonus vacanze
Una volta richiesto il bonus, entro il 31 dicembre 2020, per usufruirne è necessario utilizzare il qr code che va presentato, insieme al codice fiscale, alla struttura ricettiva che accetta il voucher. La struttura turistica riceve il rimborso come credito d’imposta. Il bonus può essere utilizzato da un solo componente del nucleo familiare, che non è necessariamente la stessa persona che l’ha chiesto, ma anche un altro componente del nucleo familiare. Il bonus deve essere speso, salvo ulteriori modifiche di cui si sta discutendo, in un’unica soluzione e in un’unica struttura turistica italiana. Per il richiedente il bonus vacanze viene erogato per l’80% come sconto immediato al momento del pagamento, mentre il restante 20% viene scaricato come detrazione di imposta in sede di dichiarazione dei redditi dalla persona a cui è intestato il documento commerciale o la fattura del soggiorno.