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Bonus tv, sconti per passare al nuovo digitale terrestre: una famiglia su due dovrà adeguarsi

Oltre una famiglia su due dovrà acquistare nuovi televisori o decoder che rendano i loro apparecchi compatibili con la nuova tecnologia del digitale terrestre, con il passaggio al sistema DVB T2 che verrà completato entro la fine di giugno 2022. Per facilitare gli acquisti il governo ha predisposto un bonus tv, consistente in uno sconto massimo di 50 euro. Vediamo come funziona e a chi spetta.
A cura di Stefano Rizzuti
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Dal 2022 le televisioni cambieranno. Arriverà il nuovo digitale, con un passaggio iniziato nel 2020 e che si completerà entro la fine di giugno del 2022. Si passa dallo standard DVB T1 al DVB T2. Il che vuol dire che bisognerà cambiare i vecchi televisori o, in alternativa, utilizzare un nuovo decoder. La data da tenere a mente è quella del primo luglio 2022. Per aiutare i cittadini in questo passaggio il governo ha predisposto anche uno speciale bonus tv, con incentivi previsti per chi deve acquistare i nuovi apparecchi e ha un reddito Isee inferiore ai 20mila euro.

Il Corriere della Sera riporta alcuni dati sulle televisioni che si trovano attualmente nelle case degli italiani. Secondo i dati della ricerca condotta dalla Fondazione Ugo Bordoni, a marzo su 22,1 milioni di famiglie con il digitale terrestre, solo 9,4 milioni (quindi il 42,4%) hanno la tecnologia adeguata per il nuovo digitale. Più della metà delle famiglie, quindi, non è pronta. Dati simili a quelli emersi da un’indagine commissionata da Facile.it a mUp Research e Norstat: a marzo circa 11 milioni di famiglie avrebbe dovuto cambiare almeno una tv in casa per il nuovo segnale del digitale. Invece le famiglie senza alcuna tv compatibile sono circa 4 milioni, il 20,9%. Per quanto riguarda i bonus tv finora sfruttati, secondo i dati del Sole 24 Ore sono stati utilizzati 9,8 milioni sui 151 stanziati, poco più del 6%: i bonus erogati sono stati 196mila, di cui 176mila per i televisori e 21mila per i decoder.

Chi (e quando) dovrà cambiare le tv

Cambiare la tv non è obbligatorio. Chi non ha un televisore compatibile con la nuova tecnologia può anche acquistare solamente un decoder. Le tv acquistate dal 2017-2018 dovrebbero essere compatibili, in quanto è proprio dal gennaio del 2017 che vige l’obbligo di vendita solamente di televisori adeguati alla nuova tecnologia. Chi invece l’ha acquistata prima del 2016 quasi certamente avrà una tv non funzionante dal primo luglio 2022, proprio perché il primo giorno in cui i produttori di televisioni hanno iniziato ad adeguarsi è stato il primo luglio del 2016.

Come funziona il bonus tv e a chi spetta

Può accedere al bonus tv chi acquista, entro la fine del 2022, un televisore o un decoder compatibili con la nuova tecnologia. Ma bisogna rispettare dei requisiti, a partire da quelli reddituali: l’Isee, infatti, deve essere inferiore ai 20mila euro. Per il triennio 2019-2022 sono stati stanziati 151 milioni di euro. Con il bonus si può accedere a uno sconto massimo di 50 euro, che viene applicato direttamente dal venditore sul prezzo della tv o del decoder.

Per ottenere il bonus, quindi, basta andare direttamente al negozio con la richiesta compilata, cioè il modulo predisposto dal ministero. In questo foglio bisogna riportare alcuni dati personali e dichiarare che si ha un Isee inferiore ai 20mila euro, oltre a certificare che nessun altro componente della stessa famiglia abbia già usufruito del contributo. A questo documento bisogna allegare anche un documento d’identità e il codice fiscale.

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