Bonus tv, fino a 100 euro per cambiare televisore: a chi spetta e come funziona
Un bonus tv senza limiti di reddito, a cui possono accedere tutti coloro i quali necessitano di cambiare il proprio televisore in vista del passaggio al nuovo digitale terrestre previsto nell’estate del 2022. Il bonus può arrivare fino a 100 euro e serve per adeguare gli apparecchi al nuovo standard di trasmissione: dal primo luglio del 2022 il sistema digitale attualmente in uso verrà spento, si passerà dal Dvb-T al Dvb-T2. Si può anche decidere di non cambiare televisore e di ricorrere all’acquisto di un decoder. Le tv acquistate prima del 22 dicembre 2018 rischiano di non essere adeguate, essendo stato introdotto solo in quel momento l’obbligo di vendere prodotti idonei alla ricezione del nuovo digitale. Per quanto riguarda le regole specifiche sul bonus tv bisognerà attendere il decreto attuativo, in questo momento fermo tra Mef e Mise in attesa del riassetto delle frequenze: una volta pubblicato in Gazzetta ufficiale sarà operativo entro 15 giorni.
Cos’è il bonus tv e qual è l’importo
Si tratta di un bonus offerto ai cittadini per sostituire le vecchie televisioni con quelle idonee a ricevere il nuovo digitale. Per accedere al bonus si deve acquistare un apparecchio inserito nell’elenco del Mise comprendente tutti i televisori idonei alla ricezione del nuovo digitale. L’importo massimo è di 100 euro e si applica come sconto finale del 20% sul prezzo della tv, comprensivo di Iva. Non ci sono limite di Isee, l’accesso al bonus vale per tutti. Ne può essere richiesto uno per ogni codice fiscale.
Chi può ottenere il bonus tv senza Isee
Per richiedere il bonus devono essere rispettati alcuni requisiti: bisogna essere residenti in Italia, si deve essere in regola con il pagamento del canone Rai ed è necessario rottamare un vecchio televisore, comprato prima del 22 dicembre 2018 e incompatibile con i nuovi standard di trasmissione. La nuova tv, inoltre, deve essere compresa nell’elenco del Mise per accedere al bonus. Per quanto riguarda la rottamazione del vecchio televisore, può essere fatta in due modi: la prima ipotesi, la più semplice, è quella di consegnare la tv vecchia nel luogo in cui si acquista quella nuova; poi sarà il venditore a smaltirla e riscattare il credito fiscale pari allo sconto. La seconda opzione è che il cliente smaltisca autonomamente l’apparecchio in una discarica autorizzata: in quel caso serve un modulo per certificare la rottamazione. Il bonus è valido fino al 31 dicembre 2020, sempre che il fondo – dotato di 250 milioni di euro – non si esaurisca prima.