Bonus revisione auto e moto 2022: a chi spetta, come richiederlo e come funziona
C'è tempo fino al 30 aprile 2022 per richiedere il bonus revisione auto e moto. Si tratta di un rimborso partito a gennaio e dedicato a chi ha fatto tra il 1° novembre e il 31 dicembre il controllo periodico che serve per verificare che il veicolo sia in sicurezza, quanto rispetta l'ambiente e quanto consuma. Vale solo per chi ha fatto la revisione in officine e centri autorizzati. Il contributo, introdotto dalla Legge di Bilancio 2020, è gestito dal Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile e può essere richiesto tramite l'apposita piattaforma telematica. Presto, poi, arriverà la possibilità di chiedere lo stesso rimborso per le spese sostenute per le revisioni all'inizio di quest'anno. Il via libera alle nuove domande potrebbe arrivare già a maggio.
Bonus revisione auto 2022, a quanto ammonta e a chi spetta
Il contributo è di 9,95 euro per ogni persona che ne fa richiesta e che soddisfa determinati parametri. Viene concesso infatti ai proprietari di veicoli a motore che sottopongono il proprio mezzo alla revisione nelle officine e nei centri autorizzati. In campo ci sono 4 milioni di euro per coprire le spese del 2021. La stessa cifra è già prevista per le spese di quest'anno e per quelle del prossimo. La ratio è compensare l'aumento, scattato lo scorso novembre, delle tariffe per il controllo dedicato ad auto, moto, minibus e ciclomotori. In particolare la tariffa ministeriale, dopo l'adeguamento Istat, è passata da 45 a 54,95 euro. In tutto, quindi, il costo della revisione è passato da 66,88 a 78,75 euro. Potranno ottenere il rimborso potenzialmente tutti coloro che invieranno la domanda, ma fino a esaurimento dei fondi pubblici, ciò dei 4 milioni impiegati per l'anno.
La piattaforma per richiederlo entro il 30 aprile 2022
Per fare domanda c'è tempo fino al prossimo 30 aprile. La richiesta del bonus spetta all’intestatario del veicolo, che può inviarla dopo aver fatto la revisione. Per fare domanda bisogna registrarsi sulla piattaforma telematica “Bonus veicoli sicuri” del ministero delle Infrastrutture. Dopo essere entrati nel portale, tramite le credenziali Spid, è necessario inserire il numero di targa e la tipologia del veicolo per cui si richiede il bonus. Il mezzo deve essere intestato a chi richiede il contributo o alla società presso cui lavora.
Serve poi inserire la data della revisione, assieme alla copia dell’attestazione dell'avvenuto pagamento e l'indirizzo mail per eventuali comunicazioni. Quindi è necessario fornire l'Iban sul quale ricevere il rimborso, insieme a nome e cognome dell'intestatario del conto corrente (che deve corrispondere sempre al richiedente).
L’agevolazione sarà concessa per un solo veicolo e una sola volta. Se la richiesta verrà accettata, il rimborso sarà accreditato sul conto corrente del richiedente. Per il pagamento bisognerà attendere però i controlli della Sogei, la società informatica che lavora con il ministero dell'Economia e l'Agenzia delle Entrate.
Il bonus per le revisioni nel 2022
Come previsto dalla legge di Bilancio 202o, anche per le revisioni del 2022 sono previsti 4 milioni di euro dedicati ai rimborsi. Quindi tutti coloro che hanno fatto il controllo annuale nelle officine e nei centri autorizzati all'inizio di quest'anno, a partire da maggio potranno richiedere il bonus. Ancora non è chiaro, però, quando partiranno ufficialmente le richieste, né si conoscono i tempi della loro elaborazione.