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Bonus Inps senza Isee per le famiglie: quali possono essere richiesti fino al 31 dicembre 2021

In attesa che nel 2022 entri in vigore l’assegno unico universale, che ingloberà tutti i vari incentivi e le detrazioni Irpef legate ai figli a carico, è ancora possibile, fino al 31 dicembre 2021, ottenere alcuni bonus Inps destinati alle famiglie che non richiedono la presentazione della certificazione Isee: il bonus mamma domani, il bonus bebè, il bonus asilo nido e l’assegno per il nucleo familiare (ANF). Vediamo a quanto ammontano gli importi e come fare domanda.
A cura di Daniela Brucalossi
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Da gennaio 2022 sarà introdotto in Italia l'assegno unico universale, che ingloberà tutti i vari incentivi e le detrazioni Irpef legate ai figli a carico. In attesa però che questa misura diventi stutturale, fino al 31 dicembre 2021 è ancora possibile fare domanda per tutti quei bonus INPS destinati alle famiglie, come il bonus mamma domani, il bonus bebè, il bonus asilo nido e l'assegno per il nucleo familiare (ANF). L'assegno unico temporaneo, la misura ponte pensata per colmare i mesi che mancano a gennaio 2022, sarà disponibile infatti solo per alcune categorie come lavoratori autonomi e disoccupati, che non posseggono tutti i requisiti necessari per ricevere l'ANF. Vediamo nel dettaglio quali sono gli importi dei bonus che è ancora possibile richiedere e come fare domanda.

Bonus mamma domani fino a 800 euro: come richiederlo

Il bonus mamma domani (o premio alla nascita) è un incentivo di 800 euro una tantum corrisposto dall'INPS per la nascita o l'adozione di un minore. La domanda per ottenerlo può essere inoltrata a partire dall’inizio dell’ottavo mese di gravidanza o, in caso di adozione e affidamento preadottivo, dal momento dell’ingresso in famiglia del minore (tenendo presente la scadenza del 31 dicembre 2021). In caso di gravidanza o adozione gemellare si avrà diritto a più bonus di 800 euro.  Il termine ultimo per farne richiesta è il compimento di un anno dal parto o dall'adozione. Il premio alla nascita spetta anche alle donne comunitarie o extracomunitarie, a condizione che abbiano la residenza italiana. La domanda per ottenerlo può essere presentata in vari modi: tramite apposito modulo online sul portale INPS, rivolgendosi a enti di patronato o intermediari INPS oppure chiamando il Contact Center (il numero gratuito da telefono fisso è 803 164 e 06 164 164 da cellulare). Alla richiesta non è necessario allegare la certificazione ISEE, ma sono obbligatori un certificato medico con la preseunta data del parto, un'autocertificazione con la data del parto o il codice fiscale del bambino se la nascita è già avvenuta. In caso di adozione o affidamento preadottivo bisogna indicare i dati contenenti nell’autorizzazione rilasciata dall’autorità competente.

Bonus bebè fino a 120 euro al mese: gli importi con o senza Isee

Il Bonus Bebè viene erogato dall'INPS per ogni figlio nato, adottato o preso in affidamento nel 2021, anche senza presentare l'indicatore ISEE. In questto modo, si ottiene l'importo minimo mensile di 80 euro (960 all'anno). Nel caso in cui si abbia un reddito complessivo basso e si voglia ottenere un importo maggiore, è necessario presentare la certificazione ISEE. L'importo del bonus corrisponde a 160 euro al mese con un reddito pari o inferiore a 7mila euro e a 120 euro mensili con un reddito compreso tra 7.001 e 40mila euro. La cifra spettante subisce un incremento del 20% per ogni figlio successivo al primo. I requsiti necessari per il richiedente, che deve essere un genitore convivente con il minore, sono: la cittadinanza italiana o il permesso di soggiorno e la residenza italiana. La domanda per richiedere il bonus bebè va presentata entro 90 giorni dall’evento (nascita, adozione, affidamento) tramite il servizio online dedicato sul portale INPS, rivolgendosi a enti di patronato o intermediari INPS oppure chiamando il Contact Center (il numero gratuito da telefono fisso è 803 164 e 06 164 164 da cellulare).

Bonus asilo nido fino a 3mila euro: come richiederlo

Il bonus asilo nido viene erogato dall'Istituto per pagare le rette degli asili nido, sia pubblici che privati, e/o l’assistenza domiciliare per bambini minori di tre anni affetti da gravi patologie. L'importo minimo della misura, senza la dichiarazione ISEE, è di 1500 euro. Presentando, invece, un ISEE inferiore a 25mila euro, la cifra sale a 3mila e 2500 con un ISEE minorenni tra i 25mila e i 40mila euro. La modalità per fare richiesta dell'incentivo asilo nido è la stessa degli altri bonus famiglia, ma la può presentare solo il genitore che sostiene il pagamento della retta della scuola. Al destinatario verrà rimborsata solo la cifra pari alla retta, anche se questa dovesse essere inferiore all’importo del bonus.

Assegno unico per il nucleo familiare: a chi spetta e gli importi in base all'Isee

L'Assegno per il Nucleo Familiare (ANF) è un incentivo erogato dall'INPS alle famiglie di lavoratori dipendenti del settore privato, agricolo o di ditte fallite, lavoratori iscritti alla Gestione Separata, titolari di pensione a carico del Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti, dei fondi speciali ed ex ENPALS e lavoratori in altre situazioni di pagamento diretto. Sempre a condizione che nel nucleo familiare siano presenti figli minorenni a carico o maggiorenni disabili. L’importo dell’assegno varia in base al numero dei componenti della famiglia e al reddito complessivo (se si presenta la dichiarazione ISEE). La variazione degli importi previsti per questo bonus è pubblicata annualmente dall’INPS in tabelle valide dal 1 luglio di ogni anno fino al 30 giugno dell’anno seguente. Attualmente, sono in vigore le tabelle presenti nell'allegato dell'ultima circolare disponibile. Le modalità previste per fare domanda variano a seconda della categoria a cui si appartiene e sono illustrate nella parte dedicata del sito INPS.

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