Bonus biciclette, stanziati 120 milioni di euro: si va verso il click day
Per il bonus biciclette e monopattini il governo, tramite il decreto Rilancio, ha messo a disposizione 120 milioni di euro. Gli incentivi saranno erogati fino all'esaurimento del fondo. In altre parole, nel momento in cui l'apposita piattaforma sarà online ci si dovrà affrettare a caricare la propria fattura di acquisto. Lo stesso vale per l'applicazione. Visto il boom di vendite, la somma stanziata per il bonus potrebbe infatti esaurirsi velocemente. Chi arriverà troppo tardi, resterà escluso dal bonus.
Al momento, il decreto ministeriale attuativa si trova sul tavolo del ministero dell'Economia e delle Infrastrutture: anche se le richieste di sconto potranno essere avanzate solo dopo due mesi dalla pubblicazione del Dm in Gazzetta Ufficiale, nel frattempo coloro che hanno già acquistato una bici (anche elettrica) piuttosto che un monopattino a prezzo pieno possono comunque presentare quelle di rimborso. L'incentivo, infatti, prevede un primo momento in cui saranno i consumatori a richiedere il rimborso del 60% (fino a un massimo di 500 euro) dopo aver effettuato l'acquisto, e una seconda fase in cui tramite il sito web o l'applicazione online si potrà direttamente ottenere lo sconto. Saranno poi i rivenditori ad essere rimborsati. Nel decreto Rilancio si stabilisce che gli incentivi possano essere richiesti per gli acquisti effettuati fin dal 4 maggio. Alla richiesta dovrà essere allegata la fattura (non lo scontrino). Il buono di spesa deve poi essere utilizzato entro 30 giorni dalla relativa generazione, pena l’annullamento.
Ad ogni modo, non tutti potranno richiedere il beneficio. "Possono usufruire del buono mobilità per l’anno 2020 i maggiorenni che hanno la residenza (e non il domicilio) nei capoluoghi di Regione (anche sotto i 50.000 abitanti), nei capoluoghi di Provincia (anche sotto i 50.000 abitanti), nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti e nei comuni delle Città metropolitane (anche al di sotto dei 50.000 abitanti)", si legge nelle risposte alle domande frequenti pubblicate sul sito dell'ambiente.