Bonus biciclette fino a 500 euro in arrivo, ma non spetterà a tutti
Con il decreto che il governo si prepara ad approvare in questi giorni, arriveranno importanti misure a sostegno dell'economia e dei cittadini italiani. Tra queste troviamo anche un bonus per l'acquisti di biciclette e monopattini, sia elettrici che non, che arriverà fino a 500 euro. Ma non spetterà a tutti i cittadini: la ministra dei Trasporti, annunciando l'incentivo per il sostegno della mobilità alternativa, ha infatti spiegato che riguarderà solo i residenti nelle città con più di 50mila abitanti. "È in dirittura d’arrivo il riconoscimento di un buono di mobilità, per città metropolitane e aree urbane con più di 50mila abitanti, fino ad un massimo di 500 euro per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, nonché di veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica, e monopattini", ha detto la ministra in audizione alla Commissione Trasporti della Camera.
Il bonus per acquistare biciclette e monopattini sarà quindi destinato solo ai residenti delle città con più di 50mila abitanti: non è ancora chiaro se le persone che hanno il proprio domicilio in una grande città, ma la residenza registrata in un paese con poche migliaia di abitanti, siano comprese. Non ci saranno però limiti di reddito per accedere al bonus, che sarà quindi erogato a chiunque ne faccia richiesta e sia residente in una città con oltre 50mila abitanti. L'incentivo funzionerà in questo modo, anche se molti dettagli sono ancora da definire: chi comprerà una bici o un monopattino avrà diritto a un rimborso che sarà pari a un valore tra il 65 e il 70% del prezzo speso. Il bonus non coprirà quindi tutto il costo del mezzo acquistato.
Ci sono diverse perplessità sulla questione, anche da parte dei colleghi di partito di De Micheli. Il deputato Diego Zardini, ad esempio, ha affermato: "La misura va nella direzione giusta, ma non sarebbe corretto escludere gli abitanti delle città più piccole. Inoltre, i rivenditori di due ruote privi di punti vendita nelle grandi città subirebbero un'ingiusta concorrenza sleale". Il parlamentare dem ha quindi proposto di estendere il bonus a tutti gli italiani, magari riconoscendolo al nucleo familiare.