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Bonus baby sitter 2021 da 100 euro e congedo parentale: i requisiti e come fare domanda

Con il Dl n.30 dello scorso 12 marzo il governo Draghi ha approvato un pacchetto di misure a sostegno delle famiglie con figli minori di 16 anni in Dad o a casa causa Covid. Sono previsti bonus baby sitting fino a 100 euro a settimana, congedi parentali straordinari e diritto allo smart working. Andiamo a vedere quali sono i requisiti per ottenere queste agevolazioni.
A cura di Daniela Brucalossi
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Il bonus baby sitting fino a 100 euro a settimana è una misura approvata dal governo Draghi con il Decreto legge n.30 del 12 marzo per aiutare le famiglie con figli minori a casa in Dad. Con l'entrata in vigore delle zone rosse e arancioni in tutta Italia, infatti, quasi tutte le regioni hanno chiuso le scuole e previsto la didattica a distanza per gli studenti. Sono previsti anche congedi parentali straordinari e il diritto allo smart working. Queste agevolazioni dureranno fino al prossimo 30 giugno e sono retroattive dal 1 gennaio 2021. Il bonus baby sitting fino a 100 euro a settimana, erogato mediante il Libretto famiglia direttamente dall'Inps, è destinato solo ad alcune categorie di genitori lavoratori, come gli autonomi e quelli del settore sanitario. I lavori dipendenti hanno il diritto di lavorare in smart working per tutto il tempo in cui i figli minori di 16 anni sono a casa in Dad o in quarantena causa Covid. Per coloro che non hanno la possibilità di lavorare in smart working, è possibile richiedere il congedo parentale straordinario, che sarà retribuito al 50% per i genitori di minori di 14 anni e/o con gravi disabilità certificate e non retribuito per quelli con i figli dai 14 ai 16 anni. Ma andiamo a esaminare più nel dettaglio quali sono i requisiti per ottenere queste agevolazioni.

Bonus baby sitting 2021 fino a 100 euro: a chi spetta e i requisiti

Con il Decreto Legge n.30 dello scorso 12 marzo è stato approvato il bonus baby sitting 2021 fino a 100 euro a settimana per aiutare i genitori con figli minori conviventi in Dad o a casa in quarantena. L'importo può essere utilizzato sia per pagare una baby sitter sia per iscrivere i figli a centri estivi, servizi integrativi per l’infanzia, servizi socio-educativi territoriali, centri con funzione educativa e ricreativa, e servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia. Questa agevolazione, che doveva essere contenuta del Decreto Legge ma è stata anticipata data la situazione sanitaria attuale, è è però destinata solo ad alcune categorie di lavoratori:

  • gli autonomi
  • gli iscritti alla gestione separata INPS
  • il personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico impiegato per contrastare l'emergenza Coronavirus
  • i lavoratori dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato (ma solo medici, infermieri, tecnici di laboratorio biomedico, tecnici di radiologia medica e operatori sociosanitari).

Tuttavia, il bonus baby sitting 2021 può essere richiesto solo se il genitore che fa domanda o l'altro genitore non usufruiscono già del congedo straordinario Covid o di tutele simili, come il bonus baby sitter retroattivo per il 2020 previsto dai decreti Cura Italia, Rilancio e Ristori-bis, il cui termine ultimo per fare domanda è stato prorogato dal 28 febbraio al 30 aprile 2021.

Come fare richiesta per il Bonus baby sitter

Il bonus baby sitting 2021, approvato lo scorso 12 marzo nel Decreto Legge n.30, sarà erogato dall'INPS mediante il Libretto Famiglia. Tuttavia, a oggi, l'Istituto non ha ancora stabilito in che modalità distribuirlo e come fare domanda. Nei prossimi giorni tutte le informazione necessarie saranno pubblicate in un'apposita circolare sul portale INPS. Bisogna precisare, però, che le domande dei genitori richiedenti saranno prese in considerazione fino al raggiungimento del limite massimo di spesa previsto dal decreto (290 milioni).

Chi può usufruire del congedo parentale straordinario

Potranno usufuire del congedo parentale straordinario i lavoratori dipendenti, tra cui docenti e personale ATA, con figli minori di 16 anni a casa in Dad o in quarantena e che non hanno la possibilità di svolgere il loro impiego in smart working. Il congedo sarà retribuito al 50% per i genitori di minori di 14 anni e/o con gravi disabilità certificate e non retribuito per quelli con figli dai 14 ai 16 anni. Le categorie che hanno diritto al bonus baby sitting potranno beneficiare del congedo in alternativa.

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