Nuovo decreto: il bonus autonomi a maggio passa a mille euro per partite Iva e co.co.co.
Era stato chiamato "decreto aprile", ma la sua approvazione definitiva è attesa per i prossimi giorni, i primi di maggio: di certo di tratta di uno dei provvedimenti più attesi, quello che il conterrà le misure di sostegno economico da erogare ai cittadini che stanno subendo le conseguenze della crisi causata dal coronavirus. Il testo definitivo non è ancora stato completato ma Fanpage.it ha ottenuto una bozza delle "nuove misure urgenti di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19".
Bonus di mille euro alle P.Iva che hanno avuto un calo del reddito del 33%
Nel capitolo riguardante i lavoratori autonomi e precari il governo ha previsto di stanziare un bonus di 600 euro per tutti gli iscritti alla gestione separata Inps. Dall'entrata in vigore del nuovo decreto non si potrà più chiedere il bonus per il mese di marzo. La somma sarà però estesa anche anche ad altre categorie: gli stagionali non del turismo e intermittenti che hanno smesso di lavorare dopo gennaio, gli autonomi occasionali (senza P.iva) e chi effettua vendite a domicilio. A maggio è inoltre previsto un bonus di mille euro riservato a coloro che hanno avuto un calo del 33% del reddito nel secondo bimestre 2020 rispetto all’anno scorso. Il bonus, altrimenti, sarà di 600 euro. Nel testo si legge: "A tal fine il soggetto deve presentare all’Inps la domanda nella quale autocertifica il possesso dei requisiti di cui al presente comma. L'Inps comunica all'Agenzia delle entrate i dati identificativi dei soggetti che hanno presentato l’autocertificazione per la verifica dei requisiti. L’Agenzia delle entrate comunica all’Inps l'esito dei riscontri effettuati sulla verifica dei requisiti sul reddito di cui sopra con modalità e termini definiti con accordi di cooperazione tra le parti".
Bonus di mille euro anche ai co.co.co.
La stessa somma verrà erogata ai co.co.co che hanno cessato il rapporto di lavoro, agli iscritti all'Assicurazione Generale Obbligatoria dell'Inps che hanno perso 33% reddito o cessato rapporto di lavoro e per gli stagionali del turismo che hanno smesso di lavorare.
I bonus saranno cumulabili con l'assegno di invalidità e il reddito di cittadinanza
Il bonus sarà ora cumulabile con il reddito di cittadinanza e l'assegno di invalidità fino a raggiungere somma massima di 600 euro. Per i professionisti iscritti a casse private cade divieto di chiedere contributo previsto per loro (reddito di ultima istanza) se hanno anche una posizione aperta all'Inps. I professionisti iscritti alle casse private non potranno però più usufruire del congedo straordinario e del bonus baby sitter se chiederanno il reddito di ultima istanza. Le indennità di disoccupazione Naspi e Dis-coll saranno prorogate per altri due mesi per chi le ha in scadenza.