video suggerito
video suggerito

Bene l’asta dei Btp e la Merkel dice sì all’acquisto dei Bond

Borse europee positive grazie alle notizie provenienti da Berlino con Piazza Affari tra le migliori dopo il risultato positivo dell’asta dei Btp.
A cura di Antonio Palma
0 CONDIVISIONI
Bene l'asta dei Btp e la Merkel dice sì all'acquisto dei Bond

Borse europee tutte in rialzo oggi influenzate dalle notizie che provengono da Bruxelles e Berlino. Un inizio di settimana che sembra positivo per i mercati finanziari del continente grazie infatti alle parole dei vertici dell'Unione come Draghi o il presidente dell'Eurogruppo, Jean-Claude Juncker che hanno apertamente manifestato il loro assenso ad un intervento diretto dei fondi salva stati nell'acquisto dei titoli dei Paesi in difficoltà. Ma dichiarazioni incoraggianti sul fronte dei titoli di stato arrivano anche da Berlino dove il portavoce della cancelliera Merkel, Georg Streiter, ha parlato di "piena fiducia nell'indipendenza d'azione della Bce" da parte del Governo tedesco. Insomma un chiaro smarcamento dalle posizioni oltranziste espresse dalla Bundesbank confermato dalla precisazione puntuale sul meccanismo dell'acquisto dei Bond da parte della Bce che secondo le leggi comunitarie e gli accordi vigenti "non sono inammissibili". Un messaggio diretto però anche agli altri paesi nordici che avevano minacciato un'azione legale presso la corte di giustizia europea.

Bene l'asta dei Btp ma lo spread torna a salire – Piazza Affari che era partita già bene stamattina, a metà giornata sta facendo segnare ottimi risultati essendo tra le migliori in Europa anche grazie all'esito positivo dell'attesa asta dei Btp. Il Tesoro è riuscito a collocare infatti 5,47 miliardi di Btp a 10 e 5 anni, un dato molto vicino al target massimo stabilito alla vigilia. Rendimenti in calo per entrambi i titoli con quelli decennali scesi sotto la soglia del 6% e quelli quinquennali in flessione di mezzo punto rispetto all'asta precedente. Spread tra Btp e Bund invece ancora altalenante, dopo un avvio in ribasso il differenziale tra i titoli italiani e tedeschi è tornato a salire e viaggia attorno ai 460 punti.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views